lunedì 1 marzo 2010

La Camminata dei Lupi Mannari - Rifugio Selleries

Data escursione: 27 Febbraio 2010
Quota partenza (m.): 1.670
Quota massima (m.): 2.035
Dislivello complessivo (m.): 365
Durata escursione: 2.15h
Difficoltà: MR (scala difficoltà)
Località partenza: Pra Catinat - Fenestrelle (TO) - Piemonte
Partecipanti: Io e Silvia, Gianluca e Laura, Piero e Camilla, Anna, Fiorita, Enrico e Marilena e Sara (più un folto gruppo di altri ciaspolatori)

Su segnalazione della mia amica Fiorita, abbiamo deciso di aggregarci al loro gruppo per questa uscita in notturna con le ciaspole (la seconda dell'anno per noi).

La
"Camminata dei Lupi Mannari" è organizzata dal Rifugio Selleries e dai suoi collaboratori (vedi il sito del rifugio http://www.rifugioselleries.it) che infatti ci aspettano all'inizio della strada innevata subito dopo il sanatorio di Pra Catinat.

Dopo aver distribuito le ciaspole a chi non le aveva e dopo un piccolo briefing per i neofiti ci incamminiamo. All'inizio lungo la strada e poi per sentiero in direzione del rifugio.
La serata è decisamente coperta e le previsioni davano neve infatti all 18.00 puntali inizia a nevicare....va beh, che almeno nevichi visto che la luna difficilmente si farà vedere.
All'inizio il gruppo procede compatto ma dopo la prima mezz'ora, come è normale, comincia a sgranarsi e a dividersi in 3/4 gruppi distinti. Ogni tanto la guida si ferma per compattare e poi si riparte. (questi sono i pregi/difetti delle grosse compagnie)

Arrivati a quota 2.080 si scollina e si arriva nell'unica zona esposta in cui bisogna prestare un pò di attenzione. Qui la luna fa capolino e anche attraverso le nuvole riesce a rischiarare leggermente la serata.
Ora si discende leggermente e poi procedendo per lievi sali scendi si aggira la valletta sino a sbucare in vista del rifugio.

L'arrivo al rifugio è un toccasana non tanto per la stanchezza, decisamente poca, ma sicuramente per la calorosa accoglienza di Massimo (il gestore) e dei suoi collaboratori che come sempre riescono a far sentire ognuno di noi come se fosse a casa propria. Il rifugio è strapieno e non può essere altrimenti visto l'ospitalita e la buona cucina.

Dopo esserci goduti una bella polentata tale da soddisfare tutti i gusti (concia, con crema di gorgonzola, con salsiccia e sugo e col cervo) e bevuto un grappino per scaldarci abbiamo salutato Massimo e ci siamo preparati per la discesa.

Nel frattempo fuori aveva continuato a nevicare e abbiamo dovuto cercare le ciaspole sotto i 5 cm. di neve caduta. Abbiamo ripercorso l'itinerario di salita facendo dove possibile alcuni tagli in neve fresca anche se rispetto alle nostre "varianti" questa sera ci siamo tenuto tranquilli e non abbiamo voluto esagerare.

Arrivati alle auto abbiamo salutato il folto gruppo e le due guide e saliti in auto ci siamo apprestati al ritorno a casa su una strada completamente ricoperta di neve talmente ghiacciata che a fatica si stava in piedi.

Visto che non era abbastanza tardi (erano solo l'1.45) abbiamo dovuto aspettare in colonna sulla strada di discesa un "fenomeno" che nonostante le previsioni ha pensato bene di salire senza gomme da neve e quindi in discesa ha dovuto mettere le catene senza però fermarsi sul lato della strada ma bensì nel bel mezzo della carreggiata.

Va beh...BUONE MONTAGNE A TUTTI...(tranne ai fenomeni)

2 commenti:

naturagrezza ha detto...

che significa "Difficoltà: MR"?

Abond ha detto...

Ciao MR sta per Medi Racchettatori.
Io la considero per dislivello tra i 100m e i 400m e durata tra 1.00h e 2.00h

Questa è una scala non ufficiale ma che alcuni siti (vedi Gulliver) utilizzano.

Ciao e Buone Montagne