tag:blogger.com,1999:blog-73264068732008864022024-03-05T06:24:48.975+01:00Trekking in Montagna"La gente inizia ad arrampicare perchè soffre le regole e i regolamenti, e Dio benedica queste persone" - John GillAbondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.comBlogger132125tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-28112558495645856332021-10-02T19:56:00.001+02:002021-10-02T19:56:17.115+02:00<p><b>I giorni s'accorciano come podisti stanchi, la luce muove ombre d'autunno dietro i larici, la montagna srotola il sacco a pelo, i ghiri sbadigliano mostrando la coda all'inverno.</b></p><p><b>- Mauro Corona</b></p>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-10358143821922987772021-09-05T21:00:00.009+02:002021-10-20T19:10:34.174+02:00TESTA GRIGIA - 3.314m - Salita da Champoluc<p><span style="font-family: "Roboto Condensed"; font-weight: bold;">Data escursione:</span><span style="font-family: "Roboto Condensed";"> 05 Settembre 2021</span></p><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;">Quota partenza (m.):</span> 1.582m Champoluc - 1.979m Crest Arrivo Funivia<br /><span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 3.314m Testa Grigia<br /><span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 1.732m - <b>1.335m con Funivia fino a Crest</b><br /><span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 4h 00m<br /><span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: EE<br /><span style="font-weight: bold;">Esposizione: </span>SUD-OVEST<br /><span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Champoluc (AO) - (Valle d'Aosta)<br /><span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> Gita sociale CAI Almese</span><br /><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: right;"><br /></div></span><div><br /><div><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyeGac2tCURlXBEnMn04EhJTRu7fWD_lHBIoO_sTejcCO68Se9QHWsxlCeDMSjVbh6VX1SRywlM9a2wsJz8zs2kJuMhPnTJ6oyGIgudl1rww_3dLjklQwhhpx22BvOP42vM2ZJt0KrATzm/s960/TESTA-Grigia.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Testa Grigia - 3.314m" border="0" data-original-height="641" data-original-width="960" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyeGac2tCURlXBEnMn04EhJTRu7fWD_lHBIoO_sTejcCO68Se9QHWsxlCeDMSjVbh6VX1SRywlM9a2wsJz8zs2kJuMhPnTJ6oyGIgudl1rww_3dLjklQwhhpx22BvOP42vM2ZJt0KrATzm/w320-h214/TESTA-Grigia.jpg" title="Foto di vetta Testa Grigia - Champoluc - CAI Sezione di Almese" width="320" /></a></div>La Testa Grigia con i suoi 3.314m è la massima elevazione del contrafforte tra le valli dell'Evancon e del Lys. <b>Data la sua posizione isolata e la sua altezza rilevante è uno dei belvedere più suggestivi della Valle d'Aosta con una splendida vista ad ampio respiro sul gruppo del Monte Rosa.</b></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">E' con questi presupposti che io e tutti i partecipanti alla gita siamo partiti carichi di voglia di panorami mozzafiato e per un bel saluto virtuale ai 4.000m saliti nei mesi precedenti.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Le previsioni studiate i giorni precedenti davano possibili peggioramenti nel pomeriggio ma questa mattina fortunatamente il cielo è sereno e sgombero e ci regala una splendida vista sul Cervino mentre in funivia raggiungiamo il Crest, punto di partenza della nostra gita.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Il gruppo è vario e tutti a me sconosciuti tranne l'inossidabile Stefano con cui ultimamente ho fatto parecchie belle gite. Questo mi da modo di conoscere man mano che si sale i componenti della comitiva. Visto che la gità è organizzata da Stefano lui conduce il gruppo ed il lo chiudo per non perderci nessuno.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYLCLzBQd_AmjWZhpX5mqXoaA4niVidXNtCG82EcEvA8RS9tUPTI43s9DMsA-N3_fgZYs3csc3-R0s7kpc8oQ2Q79-YbNWKaakyNJI4lOOh1mdLtZDbO15Yb6MztAJ1Z4jbNdriE_5k4k6/s2048/IMG_8689.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Laghi Pinter" border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYLCLzBQd_AmjWZhpX5mqXoaA4niVidXNtCG82EcEvA8RS9tUPTI43s9DMsA-N3_fgZYs3csc3-R0s7kpc8oQ2Q79-YbNWKaakyNJI4lOOh1mdLtZDbO15Yb6MztAJ1Z4jbNdriE_5k4k6/w320-h213/IMG_8689.JPG" title="Laghi Pinter - Vallone del Pinter - Champoluc - Valle d'Aosta" width="320" /></a></div>La prima parte del percorso è decisamente piacevole. Si attraversa la bellissima borgata di Cuneaz per poi addentrarsi nel vallone del Pinter in direzione del suo colle.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Immancabile la piccola deviazione ai due splendidi laghi poco sotto il colle che collega la valle di Champoluc con quella di Gressoney.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Giunti quindi al Colle del Pinter si lascia l'Alta Via nr.1 che scende all'Alpenzu e si continua a salire aul sentiero 11A su tratto più ripido ed a volte su sentiero un pò sdrucciolevole fino a raggiungere la vetta del monte Pinter dove si trova l'accogliente bivacco Lateltin.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Qui il gruppo si divide. Quelli che non se la sentono di affrontare la cresta e salita alla vetta ci aspetteranno al bivacco mentre noi altri procediamo verso la vetta.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Nel frattempo il tempo è cambiato le nuvole stanno riempiendo le valli.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Procediamo dunque lungo la cresta che collega il Pinter al Testa Grigia con le dovute attenzione soprattutto perché le rocce sono ancora scivolose dalle forti piogge della notte.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">l tratto di cresta che unisce il monte Pinter alla Testa Grigia presenta tre punti a cui prestare attenzione:</span></div><div><ul style="text-align: left;"><li><span style="font-family: Roboto;">Un gradino roccioso di 2 m (II)</span></li><ul><li><span style="font-family: Roboto;">questo primo passaggio roccioso è attrezzato con catene</span></li></ul><li><span style="font-family: Roboto;">Una cengia sul versante di Gressoney lunga circa 60 m</span></li><ul><li><span style="font-family: Roboto;">questo passaggio su cengia esposta e scivolosa è attrezzato con cavo metallico ma richiede comunque molta attenzione vista l'esposizione</span></li></ul><li><span style="font-family: Roboto;">Le roccette che dalla fine della cengia conducono in vetta.</span></li></ul><span style="font-family: Roboto;">Giunti in vetta la soddisfazione del gruppo è tanta nonostante la vista sulla valle praticamente nulla. Purtroppo le nuvole sono arrivate prima di noi e il Testa Grigia è realmente grigio.</span></div></div><div><span style="font-family: Roboto;">Immancabili le foto di vetta di rito (vedi inizio articolo) e le pacche sulle spalle a tutti i partecipanti.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Il tempo di qualche foto, un sorso di the caldo e siamo pronti per ridiscendere verso il bivacco dove ritroviamo i nostri compagni.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Il tempo nel frattempo è peggiorato e veniamo colti anche da una brevissima grandinata.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Scendiamo quindi senza troppe soste verso valle aiutando i meno esperti nei passaggi più insidiosi in discesa e ben presto siamo nei pressi dei laghi del Pinter dove possiamo fare una breve pausa ristoratoria.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Breve perché le nuvole non promettono niente di buono ed infatti riusciamo a prendere una leggera pioggia rientrando verso il Crest</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Al riparo della stazione della funivia aspettiamo per ricompattare il gruppo e ci apprestiamo a chiudere quest'altra bella gita con il famoso TERZO TEMPO del CAI Almese che ormai apprezzo sempre di più. Salumi, formaggi, tramezzini, torte e birre che ogni partecipante condivide per chiudere in amicizia un'altra domenica tra i monti.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Perchè anche questo è il senso di camminare in montagna. Condividere fatiche e difficoltà ma anche momenti di gioia e amicizia con i propri compagni.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Grazie ragazzi e BUONE MONTAGNE a TUTTI</span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com011020 Champoluc AO, Italia45.8322272 7.725528417.521993363821153 -27.4307216 74.142461036178844 42.8817784tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-10333956946990851932021-08-23T21:00:00.251+02:002021-10-02T20:50:16.537+02:00CIMA GRANDE di LAVAREDO - 2.999m - Spigolo Dibona<p> <span style="font-family: "Roboto Condensed"; font-weight: bold;">Data escursione:</span><span style="font-family: "Roboto Condensed";"> 23 Agosto 2021</span></p><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;">Quota partenza (m.):</span> 2.320m Rifugio Auronzo di Cadore, Misurina (BL)<br /><span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 2.999m Cima Grande di Lavaredo<br /><span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 150m all'attacco + <b>550m arrampicata</b><br /><span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 4h 30m<br /><span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: D<br /><span style="font-weight: bold;">Esposizione: </span>Nord-Est<br /><span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Misurina (BL) - (Veneto)<br /><span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> io e <a href="https://www.carlocosi.com/" target="_blank">Carlo Cosi (la mia guida alpina di oggi)</a></span><br /><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: right;"><br /></div></span><div><div><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIEJ76ecOH93jzpxDS0DWTrkGy7Fu9P2k5x0i3ReJyWLtCSh7Jc6HlsbsweXGyhmjcelkZCZUKXhPxEZw9TFw-3JZAR7sS91lcgQrr_4twghHVkRZAYXjSyOUHjcPz5gO4Zgphy8zF47t5/s768/lavaredo-cima-grande-di-spigolo-dibona_f13c.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="TRE CIME di LAVAREDO - DREI ZINNEN" border="0" data-original-height="576" data-original-width="768" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIEJ76ecOH93jzpxDS0DWTrkGy7Fu9P2k5x0i3ReJyWLtCSh7Jc6HlsbsweXGyhmjcelkZCZUKXhPxEZw9TFw-3JZAR7sS91lcgQrr_4twghHVkRZAYXjSyOUHjcPz5gO4Zgphy8zF47t5/w320-h240/lavaredo-cima-grande-di-spigolo-dibona_f13c.jpg" title="Salita alla Cima Grande delle Cime di Lavaredo - Spigolo DIBONA - Dolomiti di Sesto" width="320" /></a></div>Le TRE CIME di LAVAREDO penso che non abbiamo bisogno di presentazione.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Simbolo delle DOLOMITI e Patrimonio naturale dell'UNESCO sono tra le montagne più fotografate e visitate in Italia e nel mondo.</span></div></div><div><span style="font-family: Roboto;">In occasione delle mie vacanze estive in Val Pusteria avevo in mente di effettuare alcune salite sulle cime più famose delle Dolomiti di Sesto e quindi mi sono informato sulla varie VIE NORMALI ovvero le vie di più facile accesso alla vetta.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Abituati alle nostre montagne, mediamente le Vie Normali sono praticabili anche da soli senza progressione in cordata o in sicura ma invece in Dolomiti molte vie normali prevedono di procedere in cordata anche se con sicura corta e con alcune calate in doppia. Non avendo quindi un socio per questo periodo di vacanza e non avendone trovati ho pensato di contattare una guida locale.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Per trovare la guida giusta mi è venuto in aiuto il mio amico Umberto Bado, guida alpina piemontese che mi ha consigliato un suo amico e collega di Cortina d'Ampezzo.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Contatto quindi <a href="https://www.carlocosi.com" target="_blank">Carlo Cosi</a>, guida alpina Ampezzana che una volta capito che non sono novello all'arrampicata e all'alpinismo classico mi propone invece della "classica" Via Normale, di salire la Cima Grande di Lavaredo per lo SPIGOLO DIBONA, una lunga via di arrampicata di 500m di sviluppo e circa 15 tiri, che risale lo spigolo nord-est della Cima Grande fin quasi sotto la vetta dove arrivati al cengione anulare si aggancia alla via normale.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Presi velocemente gli accordi telefonicamente fissiamo di salire in vetta il Lunedì....le previsioni non erano bellissime nei giorni scorsi ma da ieri sono cambiate e oggi dovrebbero essere buone. Il condizionale è d'obbligo quando si parla di tempo in montagna.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Eccoci quindi lunedì mattina alle 6.45 ci troviamo al Lago Antorno per conoscerci e procedere fino al Rifugio Auronzo di Cadore con una sola auto (visto il costo di 30€ del pedaggio per le 3 cime). Il tempo non è dei migliori. Nuvole basse un pò ovunque ma non disperiamo anzi arrivati al rifugio tra i primi ne approfittiamo per fare una seconda colazione e attendere un pò che il tempo si apra. Quale migliore occasione per cominciare a conoscere colui che mi guiderà in questa splendida esperienza che onestamente mi intimorisce un po.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">In effetti fisicamente mi sento in forma ma è un pò che non scalo e soprattutto su vie così lunghe. Carlo mi tranquillizza e presi zaini e attrezzatura ci incamminiamo con calma lungo il sentiero che passa a Sud sotto le 3 Cime fino a raggiungere la Forcella Lavaredo 2.454m che si trova poco dopo l'omonimo rifugio.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">In questo avvicinamento ho il primo contatto con le 3 Cime. Che dire....sono magnifiche ed indescrivibili. Una bellezza senza paragoni e con le nuvole basse che si infilano tra le cime viene esaltata la crudezza e la durezza di queste pareti completamente diverse dalle nostre Alpi e che incutono un senso di inaccessibilità unico.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5j0jmlFSnh-9BAIFZXXX9IJtrpHrnhkCgtHG71UCsCu5XoW9jLuQt78XTptOyBsz__jiuJswOg_QZCPBiqSsZNjKLQZ5MYP0OJbOtWJ1oFBR5rtiCAQJmlzKU6OrKi5rOHD0u0bjbcwjG/s1080/240421248_6800911996593001_9051853650988128317_n.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="CIMA GRANDE di LAVAREDO 2.999m" border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5j0jmlFSnh-9BAIFZXXX9IJtrpHrnhkCgtHG71UCsCu5XoW9jLuQt78XTptOyBsz__jiuJswOg_QZCPBiqSsZNjKLQZ5MYP0OJbOtWJ1oFBR5rtiCAQJmlzKU6OrKi5rOHD0u0bjbcwjG/w320-h320/240421248_6800911996593001_9051853650988128317_n.jpg" title="3 CIME di LAVAREDO - DEI ZINNEN - Dolomiti di Sesto - Val Pusteria" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;"><div>Dal colletto, giusto il tempo per fare una foto alla vallata Nord e alla nostra meta e coprirsi perchè l'aria fresca che sale si fa sentire, e già siamo in cammino sul sentiero che ci porta all'attacco della via.</div></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Subito dietro di noi ci seguono una coppia di tedeschi che dopo pochi passi ci chiede di lasciarli passare....non ci pensiamo nemmeno...siamo i primi ad arrivare all'attacco e primi vogliamo rimanere. Carlo alla loro richiesta, da vero professionista chiede che via vogliono percorrere. Quando loro rispondono DIBONA Carlo risponde con un imperioso "WE TOO" ovvero "ANCHE NOI" e questo basta a rimetterli al loro posto.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">5 minuti dopo siamo all'attacco della via, alla base del canale Nord che separa la Cima Piccola dalla Cima Grande. Fa freschino...soprattutto per essere Agosto. Il tempo di legarci, Carlo mi da le ultime dritte ed è già partito sul primo tiro. Io gli faccio sicura e intanto i tedeschi anche loro si stanno preparando per partire.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Pochi minuti e Carlo è già in sosta e mi fa cenno di partire.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Un'ultima controllata all'imbrago, scarpette calzate, ansia che sale e via ...parto anche io sulla roccia gelida e umida dalla nebbia mattutina. Le prime prese sono sempre le più difficili per me che ci metto sempre un pò a riprendere confidenza con la roccia.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggLAKooDjUcZHamtPu9W3w5Hg62Wy79lV5_xoGLEyihw7jAaatqWeYWUhbQE1Z-igipbtxGQDvzEKVn2xwFlO8uxQuzhkMwP8fivYy4DBqw_HY1IY8DkbxizUQ0qItoapAZrIAqisBVQa4/s960/238903640_6784698841547650_7458248656024269577_n.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Sulla via SPIGOLO DIBONA" border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggLAKooDjUcZHamtPu9W3w5Hg62Wy79lV5_xoGLEyihw7jAaatqWeYWUhbQE1Z-igipbtxGQDvzEKVn2xwFlO8uxQuzhkMwP8fivYy4DBqw_HY1IY8DkbxizUQ0qItoapAZrIAqisBVQa4/w240-h320/238903640_6784698841547650_7458248656024269577_n.jpg" title="3 CIME di LAVAREDO - DEI ZINNEN - Dolomiti di Sesto - Val Pusteria" width="240" /></a><span style="font-family: Roboto;"><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div>Dopo poco eccomi raggiungere Carlo in sosta...ho una bollita tremenda alle dita per il freddo e meno male che ho portato un altro pile e una giacca per coprirmi se servisse. Carlo si complimenta con me sono salito abbastanza bene...ed è subito pronto a partire di nuovo.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjda7euQKnlL-p8zc2t60SGpW_JhrH15MnXVGisVeATJFEitNkJcr7ipI76kn4T3BepnlJcpI9zQ7_di-p-R56iNHRaK88Io7ezTD732FVZTZIsP-XS8UTJXxGsXnNje-ERbFc7QgttHPRG/s960/238114913_6784699018214299_4569471055059565476_n.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="SPIGOLO DIBONA" border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjda7euQKnlL-p8zc2t60SGpW_JhrH15MnXVGisVeATJFEitNkJcr7ipI76kn4T3BepnlJcpI9zQ7_di-p-R56iNHRaK88Io7ezTD732FVZTZIsP-XS8UTJXxGsXnNje-ERbFc7QgttHPRG/w240-h320/238114913_6784699018214299_4569471055059565476_n.jpg" title="3 CIME di LAVAREDO - DEI ZINNEN - Dolomiti di Sesto - Val Pusteria" width="240" /></a><span style="font-family: Roboto;"><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div>Dopo quasi 2 ore di scalata e aver aggiunto anche l'ultima giacca, continuiamo a salire tra le nuvole così fitte che neanche riesco a vedere la Cima Piccola alle mie spalle che dista poco più di una ventina di metri.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Roboto;">Siamo arrivati a metà della nostra salita e n</span><span style="font-family: Roboto;">e approfittiamo per una breve sosta per mangiare una barretta e ...fare delle gran belle foto alla nebbia ...ahahah....e via di nuovo.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Dopo poco ecco che le nuvole cominciano a diradarsi ed arriva il tanto sperato sole. Salgo sempre più sicuro e felice ritemprato dal caldo che si fa sentire e possiamo finalmente goderci un pò il panorama.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsG4lCXt-mgSxJy7SLKm1CAOw5lUaFARvm5064GNnkPTxjZyFkVQchJ_S3Ull-7TfiHaoEXGvt7qNTE6SE6LfKCQsL1747fKstTfcWcAiNKIBaxezgvJr29kyep-b5nzaGVJ1BXXuQSVUB/s960/239452195_6784699594880908_987836886966749240_n.jpg" style="clear: right; float: right; font-family: Roboto; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="CIMA PICCOLA di LAVAREDO" border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsG4lCXt-mgSxJy7SLKm1CAOw5lUaFARvm5064GNnkPTxjZyFkVQchJ_S3Ull-7TfiHaoEXGvt7qNTE6SE6LfKCQsL1747fKstTfcWcAiNKIBaxezgvJr29kyep-b5nzaGVJ1BXXuQSVUB/w320-h240/239452195_6784699594880908_987836886966749240_n.jpg" title="3 CIME di LAVAREDO - DEI ZINNEN - Dolomiti di Sesto - Val Pusteria" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;"><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div>Fra l'altro chi accorgiamo che sulle due punte della Cima Piccola è stata tirata una slack-line che una ragazza sta percorrendo.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Che emozione anche solo guardala da qui.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNrC5xBN3P26CLtBdWXP3IzON1Z48RuPfH63iwvHJmi2IhBIixEr3848TzznSAEubIbfo6kzGV6sc5jikhoISPmkBDheLrkO82q2LospVtdQBP6OSh-MRcPwxAMwYYaFmHROdhIH-cWq0X/s1200/237482732_6784666908217510_8545446954081825594_n.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Foto di Vetta - CIMA GRANDE di LAVAREDO" border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNrC5xBN3P26CLtBdWXP3IzON1Z48RuPfH63iwvHJmi2IhBIixEr3848TzznSAEubIbfo6kzGV6sc5jikhoISPmkBDheLrkO82q2LospVtdQBP6OSh-MRcPwxAMwYYaFmHROdhIH-cWq0X/w320-h320/237482732_6784666908217510_8545446954081825594_n.jpg" title="3 CIME di LAVAREDO - DEI ZINNEN - Dolomiti di Sesto - Val Pusteria" width="320" /></a></div>Continuiamo a salire e dopo poco eccoci arrivati al cengione circolare dove finisce la Via Dibona e si collega all'ultimo tratto della via normale che in pochi minuti ci porta in vetta.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Vetta fra l'altro ASSOLUTAMENTE DESERTA così come è stata per tutta la salita.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Averci creduto fino in fondo senza temere le nuvole ci ha ripagato.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br />Fra l'altro anche i tedeschi che "volevano sorpassarci" sull'avvicinamento all'attacco, non si sono più visti. Decisamente più lenti e quasi sicuramente hanno rinunciato tornando indietro.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br />Ci godiamo quindi una bella mezz'ora in vetta scaldandoci al sole, fotografando e godendoci questo spettacolo UNICO.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">E' ora della discesa che effettuiamo sulla via normale sul versante Sud della Cima Grande. Alcune calate in doppia sui salti più lunghi ed in 2,5ore siamo al Rifugio Auronzo di Cadore a festeggiare con un meritato panino e una bella Birra Bionda.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbHfDZ4OuH9yJ6wgKre_vpMUDOxdHnPP-HIP0lEw4VK3rh0rY70_b4o9Zaj23HB6DmyXepqIiyZYzv_zDechv4hDeR__YhFLr3qKlvO0LVuCNQMps-TGcCmsEuEMgEPu-KSnm5oEG4STey/s960/237801547_6784699808214220_8277500098818903526_n.jpg" style="clear: right; float: right; font-family: Roboto; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="FOTO di VETTA" border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbHfDZ4OuH9yJ6wgKre_vpMUDOxdHnPP-HIP0lEw4VK3rh0rY70_b4o9Zaj23HB6DmyXepqIiyZYzv_zDechv4hDeR__YhFLr3qKlvO0LVuCNQMps-TGcCmsEuEMgEPu-KSnm5oEG4STey/w320-h240/237801547_6784699808214220_8277500098818903526_n.jpg" title="3 CIME di LAVAREDO - DEI ZINNEN - Dolomiti di Sesto - Val Pusteria" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;"><b><div><span style="font-family: Roboto;"><b><br /></b></span></div>Grazie Carlo per questa meravigliosa esperienza. Sei una persona fantastica, simpatica e professionale e per me è stato come scalare con un amico.</b></span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com032041 Misurina BL, Italia46.577832699999988 12.246939718.267598863821142 -22.9093103 74.888066536178826 47.4031897tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-30142334295040332872021-06-27T21:08:00.105+02:002021-10-02T20:52:37.549+02:00PUNTA GIORDANI 4.046m - Per chiudere un we indimenticabile<p><span style="font-family: "Roboto Condensed"; font-weight: bold;">Data escursione:</span><span style="font-family: "Roboto Condensed";"> 27 Giugno 2021</span></p><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;">Quota partenza (m.):</span> 3.260m Funivia Punta Indren<br /><span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 4.046m Punta Giordani<br /><span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 786m<br /><span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 3h 50m<br /><span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: F+<br /><span style="font-weight: bold;">Esposizione: </span>SUD<br /><span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Staffal - Gressoney (AO) - (Valle d'Aosta)<br /><span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> Io & Stefano</span><br /><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: right;"><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqgNnMHyGN_AqFvAI7LVHe2oHK7Ae6R-uY1kroy-LQEPDRiccksBZXRKF2aP-CNcrjh_hq-LlI4IWIVqTJI_j9EWCqVmUfkR-CJO_lfJrjz6kY-YGh8TAmo6GtA3Bm1hRHQmCmFU9qFck8/s1920/20210627095239_IMG_7986.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="PUNTA GIORDANI 4.046m" border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1920" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqgNnMHyGN_AqFvAI7LVHe2oHK7Ae6R-uY1kroy-LQEPDRiccksBZXRKF2aP-CNcrjh_hq-LlI4IWIVqTJI_j9EWCqVmUfkR-CJO_lfJrjz6kY-YGh8TAmo6GtA3Bm1hRHQmCmFU9qFck8/w320-h213/20210627095239_IMG_7986.JPG" title="Foto dal colletto sotto la vetta - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;">Ieri io e Stefano abbiamo iniziato il nostro indimenticabile we sopra i 4.000m salendo i due Breithorn, facendo così acclimatamento alla quota.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Poi come da vera avventura ci siamo spostati da Cervinia a Staffal per dormire in auto nel parcheggio della funivia ed essere tra i primi a salire a Punta Indren.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Si lo so non siamo più dei ragazzini da fare "campeggio selvaggio" ma chi dice che c'è un'età per fare certe cose? Forse chi lo dice è perchè certe esperienze non le penserà e non le farà mai.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Comunque filosofia a parte😎, abbiamo deciso di partire presto perchè le previsioni sono in peggioramento dalle 10.00 e per questo abbiamo deciso di non salire la Piramide Vincent ma la Punta Giordani...una sua spalla che ha tempi di salita più brevi, onde evitare di trovarci nel brutto tempo a quelle quote. La prudenza non è mai troppa.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Come detto siamo tra i primi ad arrivare a Punta Indren con la prima corsa delle funivie.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">La cabina è piena e scarica molte cordate che però fortunatamente per noi sono tutte dirette verso i Rifugi Mantova e Gnifetti con le conseguenti mete.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">La traccia per la Punta Giordani è ben segnata e solo una cordata di alpinisti che ha pernottato li in tenda ci precede di un centinaio di metri.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Perfetto, non potevamo chiedere di meglio. Ci leghiamo e cominciamo a salire verso Nord-Ovest verso il ghiacciao Indren accompagnati da un bel sole caldo che però sparisce dopo meno di un'ora. </span><span style="font-family: Roboto;">Come previsto la perturbazione si sta avvicinando cominciando ad incappucciare le cime vicine.</span><span style="font-family: Roboto;">Lasciamo un grosso seracco sulla sinistra per avvicinarci ad una zona di roccette per poi risalire ripidi verso la cresta ben visibile. </span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvHyVeCZNxANJzQ5cwvF61whSVCOvcWTq7nYa008Ami63OMAB5TIOWfjClU1zc3bipQ3V3mtm39GyoXQNofccNQgxDGqz93Mb1Mnanl-TeA6LCDmP8ma5Vh3uTQJQiKzEYHBkWFeTY0UvC/s1600/IMG-20210628-WA0025.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="in scalata verso la cima" border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvHyVeCZNxANJzQ5cwvF61whSVCOvcWTq7nYa008Ami63OMAB5TIOWfjClU1zc3bipQ3V3mtm39GyoXQNofccNQgxDGqz93Mb1Mnanl-TeA6LCDmP8ma5Vh3uTQJQiKzEYHBkWFeTY0UvC/w320-h240/IMG-20210628-WA0025.jpg" title="Foto dal colletto sotto la vetta - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;">Fortunatamente le nuvole vanno e vengono e ci permettono di raggiungere la cima in una finestra di sole facendo le canoniche foto di vetta.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj12tO5v6JCQ74kEOqInZcFE2uigkmcEH_nR-CT93mo2Md_aPHEmapXyfZ6kSayAg6fv4AcRp_EoWRiBFGqq32RmgWHuegLNX1Mp59mY8H6GJiV-CX1OBCnJNpLTfMDJAD2v0L4l7w20h1j/s1600/IMG-20210628-WA0022.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="PUNTA GIORDANI 4.046m" border="0" data-original-height="1066" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj12tO5v6JCQ74kEOqInZcFE2uigkmcEH_nR-CT93mo2Md_aPHEmapXyfZ6kSayAg6fv4AcRp_EoWRiBFGqq32RmgWHuegLNX1Mp59mY8H6GJiV-CX1OBCnJNpLTfMDJAD2v0L4l7w20h1j/w320-h213/IMG-20210628-WA0022.jpg" title="Foto di vetta - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;">L'ultimo tratto è una facile arrampicata su roccia che permette di salire dal colletto alla Madonnina di vetta. (attenzione: Facile l'arrampicata dal lato Gressoney ma il versante Valsesiano e decisamente ripido e a strapiombo)</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">La discesa la facciamo tutta nelle nuvole e con relativa calma perchè la neve comincia a mollare e si sprofonda in alcuni tratti fino alle ginocchia, ma non bisogna perdere la concentrazione ed uscire dallle nuvole prima che peggiori.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Dopo poco vediamo la stazione della funivia e siamo più tranquilli...anche questa bella avventura l'abbiamo portata a casa.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Immancabile birretta per festeggiare la gita a fine funivia e poi si rientra.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Grazie a Stefano per lo splendido we di Aria Sottile.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com011020 Staffal AO, Italia45.8588739 7.811838499999998617.548640063821153 -27.3444115 74.169107736178844 42.9680885tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-78093092169500977762021-06-26T17:11:00.008+02:002021-10-02T20:54:03.819+02:00Traversata del BREITHORN CENTRALE 4.159m e OCCIDENTALE 4.165m - Per iniziare un we indimenticabile<div class="separator"><span style="font-family: "Roboto Condensed"; font-weight: bold;">Data escursione:</span><span style="font-family: "Roboto Condensed";"> 26 Giugno 2021</span></div><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;"><div><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;"><br /></span></span></div>Quota partenza (m.):</span> 3.450m Plateau Rosà - Cervinia (AO)<br /><span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 4.159m Breithorn Centrale - 4.165m Breithorn Occidentale<br /><span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 818m<br /><span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 5h 00m<br /><span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: F+<br /><span style="font-weight: bold;">Esposizione:</span>SUD<br /><span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Cervinia (AO) - (Valle d'Aosta)<br /><span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> Cordata - Io, Stefano e Graziano (Gita Sociale Cai Almese)</span><br /><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><div class="separator"><br /></div><div class="separator"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiIgDc1TzI4luGUh_BvPjxt4hFQnbh8abqZeL-yHpaIh82fBPT_n-6E7XieeWC9b3gQ_i5RWYsx4egtdX7Lb6tbDxD0_jvZ2-HRJoDyHJ4layJNpSuEgtAmnFr4U2saEs16ud04UCBIxJT/s2048/IMG_7933.JPG" style="background-color: transparent; clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="BREITHORN OCCIDENTALE 4.165m" border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiIgDc1TzI4luGUh_BvPjxt4hFQnbh8abqZeL-yHpaIh82fBPT_n-6E7XieeWC9b3gQ_i5RWYsx4egtdX7Lb6tbDxD0_jvZ2-HRJoDyHJ4layJNpSuEgtAmnFr4U2saEs16ud04UCBIxJT/w320-h213/IMG_7933.JPG" title="Foto di vetta - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a></div></div><span color:="" e505d="">Dopo alcuni anni di stop dalle alpinistiche sui 4.000m delle Alpi dovute al lavoro e vicissitudine varie con i soci con cui praticavo queste attività eccomi di nuovo riavvicinarmi a questo splendido mondo grazie a Stefano.<br /></span></span><span style="font-family: Roboto;">Occasione per ritornare a respirare l'aria sottile è la gita sociale del CAI di Almese, di cui Stefano fa attivamente parte e che prevede la Traversata dei Breithorn Centrale e Occidentale.</span><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br />Una classica delle alpinistiche nel gruppo del Monte Rosa e che avevo già fatto anni fa proprio come prima uscita "autogestita" dopo il corso di alpinismo.<br /><br /><br /></span><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator"><a href="https://www.blogger.com/#" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="BREITHORN CENTRALE 4.159m" border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWPXveBP3QuZlOqoElRUjKrRlmtJQb0f6PiaTOTb5hOQlnwzT11MAWD1J7RN1TGM6cyIv4Fz6jlA1R-BTTQoofAkO-_apnxVYw4WjyzHAPSjqm_fxdD6K_QhfTaiA5Qz35dCTMy7Pn_Kl7/w320-h213/IMG_7905.JPG" title="Foto di vetta - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div>Per l'occasione la cordata è formata da me, Stefano e Graziano che avevo conosciuto anni fa, quindi si prevede una bella salita. Il gruppo è molto eterogeneo con partecipanti di varie nazionalità e di età molto diverse ma molto ben affiatato. Io mi inserisco come "nuovo" nel gruppo dove conosco solo i miei due soci di cordata ma mi trovo subito molto bene con tutti.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><br /></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br />Ritrovo puntuali a Cervinia per prendere la prima salita delle 7.00 in modo da avere tutto il tempo per effettuare la gita.<br />Il tempo è ottimo e si prevede una bella giornata anche in quota quindi partiamo subito carichi.<br />Prendiamo quindi gli impianti e ci ritroviamo a Plateau Rosà dove ci vestiremo con tutta l'attrezzatura da ghiacciaio ma aspetteremo a legarci in cordato dopo aver attraversato le piste da sci. <br />Da Plateau Rosà risaliamo dunque lungo le piste fino allo skilift della Gobba di Rollin dove ci fermeremo per formare la varie cordate e legarci. Per contenere il gruppo compatto partirà la cordata dei capigita, poi tutte le cordate dei meno esperti o neofiti (con sempre uno più esperto per cordata) e a seguire noi per chiudere i gruppo.<br />Ci immettiamo dunque nell’ampio e lungo pianoro che forma il Colle del Breithorn.<br />Saliamo poi in direzione Nord-Est e per evitare il traffico di cordate decidiamo di puntare al colletto tra i due Breithorn, dove una volta giunti risaliamo in cresta sempre in direzione Est fino a giungere velocemente in cima al Breithorn Centrale (4159m). Giusto il tempo delle classiche foto di rito e si ridiscende al colletto per poi risalire la cresta affilata in direzione Ovest verso il Breithorn Occidentale (4165m)<br />In cima è d'obbligo la foto di rito naturalmente con la bandiera del CAI ALMESE.<br /></span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDsRQ1S96y1Yrb5xBzuYVqkFCZfp-xY39ziz9tfqEqKtDFkZmluUoHuvg5aySLyb4MAZ1ZhSOYJrXpWMycHFlFH7uxBvgToyNJX6BruFnhW3DEihxmUkwnkjoYoIss7Nf3fLhufmFX5IWD/s600/FB_IMG_1624982811282.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="BREITHORN OCCIDENTALE 4.165m - Foto di vetta CAI Sezione di Almese" border="0" data-original-height="600" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDsRQ1S96y1Yrb5xBzuYVqkFCZfp-xY39ziz9tfqEqKtDFkZmluUoHuvg5aySLyb4MAZ1ZhSOYJrXpWMycHFlFH7uxBvgToyNJX6BruFnhW3DEihxmUkwnkjoYoIss7Nf3fLhufmFX5IWD/w226-h320/FB_IMG_1624982811282.jpg" title="Foto di vetta - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="226" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Roboto; text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Roboto; text-align: left;">Si ridiscende quindi dalla normale con splendida vista sul Cervino fino a Plateau Rosà per chiudere la gita con il rientro in funivia fino a Cervinia.</span></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Roboto; text-align: start;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Roboto; text-align: start;">Da non dimenticare poi il momento più importante della giornata ovvero il 3'TEMPO o meglio la "merenda sinoira" condivisa dove ognuno porta da bere e mangiare da condividere e con un gruppo così internazionale non ci si può aspettare fine giornata migliore.</span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com0Frazione Breuil Cervinia, 11028 Breuil-Cervinia AO, Italia45.9335555 7.629786299999999217.623321663821152 -27.5264637 74.24378933617885 42.7860363tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-31045901725081952522021-05-14T16:14:00.002+02:002021-10-02T20:56:55.650+02:00PUNTA SOMELLIER 3.333m<p><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;">Data escursione:</span> 14 Maggio 2021</span></p><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;">Quota partenza (m.):</span> 2.000m Diga di Rochemolles<br /><span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 3.333m Punta Somellier<br /><span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 1.333m<br /><span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 4h 50m<br /><span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: MS<br /><span style="font-weight: bold;">Esposizione:</span>--<br /><span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Diga di Rochemolles - Bardonecchia (TO) - (Piemonte)<br /><span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> Io & Stefano</span><br /><br /><br /><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjq0Dr5LaOnCOSU3mjj5GTth6NYcGsXa8OOFOG6obXQtju7AxzkMi1B8EQPyoRVEDM9uR5lLLlv7eUykeMUiofFSIDw7hBYeosnJGIguqH2hWhpULdBubSPv7LuQ-ZMZ1abMfUHxFICwEo/s2048/P1180299.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Partenza per la Punta Somellier" border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="154" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjq0Dr5LaOnCOSU3mjj5GTth6NYcGsXa8OOFOG6obXQtju7AxzkMi1B8EQPyoRVEDM9uR5lLLlv7eUykeMUiofFSIDw7hBYeosnJGIguqH2hWhpULdBubSPv7LuQ-ZMZ1abMfUHxFICwEo/w115-h154/P1180299.JPG" title="Punta Somellier - Vallone di Rochemolles - Bardonecchia - Torino - Volkl - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="115" /></a></div>Da alcuni giorni con il mio NUOVO socio di avventure, soprattutto Scialpinistiche, stavamo pensando a questa gita ed aspettavamo l'incastro perfetto di </span><span style="font-family: Roboto;">"tempo metereologico" e </span><span style="font-family: Roboto;">"tempo da rubare la lavoro" 😎 ed ecco finalmente trovata la quadra.</span><div><span style="font-family: Roboto;">Ci ritroviamo dunque ad orario </span><span style="font-family: Roboto;">antelucano e approfittando del fuoristrada 4x4 ci permettiamo di arrivare fino alla diga del lago di Rochemolles da dove la strada è ancora ostruita da un alto muro di neve.</span></div><div style="text-align: left;"><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA51M0IoaiaDRtJJf6QlE88Mg2NkEz0a18QUW7L0rfFYDn9I9Rx6OFLHEH4NYDksninIL-C9As81RD8xiVQLIWbIPeFiOua6QHJJoXUtvV3UAY0chawXpF1YAYlSwmRJd-M9MI43muIxKi/s2048/IMG_7039.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Verso il rifugio Scarfiotti" border="0" data-original-height="1366" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA51M0IoaiaDRtJJf6QlE88Mg2NkEz0a18QUW7L0rfFYDn9I9Rx6OFLHEH4NYDksninIL-C9As81RD8xiVQLIWbIPeFiOua6QHJJoXUtvV3UAY0chawXpF1YAYlSwmRJd-M9MI43muIxKi/w320-h213/IMG_7039.jpg" title="Punta Somellier - Vallone di Rochemolles - Bardonecchia - Torino - Volkl - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">Adesso ha inizio l’avventura. L’aria fredda e pungente si fa subito sentire appena scesi dall'auto. Giusto il tempo di indossare guscio, cappello e guanti e siamo in cammino. La prima ora la passiamo camminando schi a spalle sulla carrozzabile che porta al Rifugio Scarfiotti superando le varie slavine che in questo periodo si staccano dal versante a Sud. Dal rifugio in poi calziamo gli sci con le pelli e procediamo sui pendii innevati cercando la traccia migliore e più sicura.<br /></span></span><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">Le luci del nuovo giorno intanto cominciano a colorare anche i canali più nascosti e man mano che saliamo anche le prima marmotte escono dalle loro tane nella neve per scaldarsi.<br /></span></span><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">La giornata è magnifica e sembra impossibile che siamo gli unici esseri umani in questa meravigliosa valle. Ci aspettavamo altri scialpinisti in questo periodo ma "fortunatamente" SIAMO SOLI.</span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQRhAea0OEB4PYlptdf0TRt-XecUjauS7AV1cKNpNdlGc5svH0R2ZDSZPB88a81a0yXeuKcBj7s3PXro2o3ihJ7N68SgQDQyg2uGJ917hkLZzJCmRBXBsywBYshrUGUK2SlR7XqjW56bFc/s960/4.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Camosci sulla neve" border="0" data-original-height="641" data-original-width="960" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQRhAea0OEB4PYlptdf0TRt-XecUjauS7AV1cKNpNdlGc5svH0R2ZDSZPB88a81a0yXeuKcBj7s3PXro2o3ihJ7N68SgQDQyg2uGJ917hkLZzJCmRBXBsywBYshrUGUK2SlR7XqjW56bFc/w320-h214/4.jpg" title="Punta Somellier - Vallone di Rochemolles - Bardonecchia - Torino - Volkl - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a></div>Saliamo dunque a passo regolare godendoci il paesaggio e scattando foto. Due madri di camoscio con i loro piccoli ci osservano da un canale di neve sopra di loro e ci seguono con lo sguardo. </span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">(foto di Stefano Albertini)</span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">Sono ormai passate 2 ore da quando abbiamo calzato gli sci e la vetta, la nostra meta è in vista anche se completamente incappucciata dalle nuvole spinte dal vento che sale dal versante opposto. Il tempo sta cambiando, ne siamo consapevoli e adeguiamo il nostro passo e i nostri obiettivi a cosa ci riserverà il tempo.</span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtgaKip0-Ow2SO9sE58noksBDH3Q8IQLF23CEON7Ybm9w7GsOvdEU6WB7LiBrpNLmLBH_l_FtTQOsoPwQpbzpYUygaZ7jHo6rhUvI0JaO5Mrrpg2DJLBwZjI_N1zIwFFFU35oVQ14Prtsp/s960/1.jpg" style="font-family: Roboto; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="Verso il Colle del Somellier 3.333m" border="0" data-original-height="641" data-original-width="960" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtgaKip0-Ow2SO9sE58noksBDH3Q8IQLF23CEON7Ybm9w7GsOvdEU6WB7LiBrpNLmLBH_l_FtTQOsoPwQpbzpYUygaZ7jHo6rhUvI0JaO5Mrrpg2DJLBwZjI_N1zIwFFFU35oVQ14Prtsp/w320-h214/1.jpg" title="Punta Somellier - Vallone di Rochemolles - Bardonecchia - Torino - Volkl - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a></div><div><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Roboto;">(foto di Stefano Albertini)</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">La salita si fa più ripida fino al colle dei Forneaux. Siamo a 3.200m e la cima del Somellier e lì a soli 100m di dislivello ma le nuvole e il vento che salgono dal versante francese, hanno ormai avvolto tutto. In meno di mezz’ora il tempo è completamente cambiato.</span></span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Basta uno sguardo tra di noi per decidere cosa fare. SI SCENDE.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Il tempo di mettere una giacca calda, togliere le pelli agli sci e siamo pronti per scendere....la PUNTA SOMELLIER resterà sempre li ad aspettaci per la prossima avventura.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">La visibilità ora è ridotta a non più di 2metri. Scendere da questi pendii sci ai piedi in tutto quel bianco sopra e sotto è estremamente difficile.</span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">Ecco il famoso “White Out” descritto da molti alpinisti. Lo abbiamo già provato altre volte ma non così totale e non in quelle condizioni. Fortunatamente possiamo seguire la traccia sul mio </span></span><span style="font-family: Roboto;">orologio GPS. Non si riesce a percepire la pendenza del pendio, la conformazione del terreno, i salti di roccia e i precipizi. Non si distingue il sopra dal sotto e non si vedono le rocce affioranti. E’ una sensazione stranissima quasi di mal di mare e di senso di nausea che ti prende ogni volta che ti fermi.</span></div><div><span style="font-family: Roboto;">Non hai punti di riferimento non hai nulla….SOLO ASSOLUTAMENTE BIANCO</span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">In mezz’ora siamo scesi a malapena di 200m ma finalmente il vento comincia ad aprire un piccolo squarcio nelle nubi e la visibilità torna pian piano ad aumentare rendendo la discesa più facile e divertente.</span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">Ancora 5min di discesa e torna il sereno. Ci voltiamo e la cima del Somelllier invece è completamente avvolta in nuvole sempre più nere e minacciose. Ma ormai noi siamo lontani e sciamo splendidamente su una magnifica neve primaverile.</span><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgts43t7ZaBmNRBSDhVKOOgKMAOKSM9phb3J8vOcIojxIftSudT78NOfsLq4_cxdXKgquW_KiqYsWmV8m1odeSS0XKIWICptZioCZUQjG8kXyZkORimv9HXhXLQootY0uSyoH7h6y7e78Uu/s960/7.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="In discesa dal Colle del Somellier" border="0" data-original-height="540" data-original-width="960" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgts43t7ZaBmNRBSDhVKOOgKMAOKSM9phb3J8vOcIojxIftSudT78NOfsLq4_cxdXKgquW_KiqYsWmV8m1odeSS0XKIWICptZioCZUQjG8kXyZkORimv9HXhXLQootY0uSyoH7h6y7e78Uu/w320-h180/7.jpg" title="Punta Somellier - Vallone di Rochemolles - Bardonecchia - Torino - Volkl - Black Diamond - Deuter - Salewa - PETZL - Grivel" width="320" /></a></div><br /></span><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Roboto;">(foto di Stefano Albertini)</span></div><span style="font-family: Roboto;"><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></span></div><br /></span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;">Siamo soli in questa candida e silenziosa valle. Siamo soli con i nostri pensieri, con le nostre emozioni che si fondono con la natura che ci circonda. Siamo nel posto che amiamo, facciamo quello che amiamo e vorremmo che questa discesa non finisse mai.</span></span></div><div><span style="line-height: 21.4667px;"><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /></span></span></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div><br /></div><div><span style="font-family: Roboto;"></span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com010052 Bardonecchia TO, Italia45.074286099999988 6.696050616.764052263821142 -28.4601994 73.384519936178833 41.8523006tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-9623635387691161752020-09-07T19:11:00.278+02:002021-10-20T22:07:25.600+02:00MONTE EMILIUS 3.557m - Salita da Pila<p><span style="font-family: "Roboto Condensed"; font-weight: bold;">Data escursione:</span><span style="font-family: "Roboto Condensed";"> 07 Settembre 2020</span></p><span style="font-family: Roboto Condensed;"><span style="font-weight: bold;">Quota partenza (m.):</span> 1.730m Pila - 2.309m Arrivo Funivia Chamolè<br /><span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 3.557m Monte Emilius<br /><span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 2.150m - <b>1.571m con Funivia fino a Crest</b><br /><span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 4h 00m<br /><span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: EE/F<br /><span style="font-weight: bold;">Esposizione: </span>TUTTE<br /><span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Pila (AO) - (Valle d'Aosta)<br /><span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> Io e Eleonora</span><br /><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: right;"><br /></div></span><div><div><span><div class="separator" style="clear: both; font-family: Roboto; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: arial;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQbYR6elJMSRIkdpHG0Wexy5BfivKi_xhuUjBYitpYy1xQO8zQpqQUCSpxxPJrcvJ1WMYdxVOq310YkxqUQNTW06a7DUhEzIVyQJWJgL1FzjQJqnpY8BFFdDj3G1kxUtsMrxK_BDKEdCwt/s1920/IMG_9423-1920x1280.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1920" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQbYR6elJMSRIkdpHG0Wexy5BfivKi_xhuUjBYitpYy1xQO8zQpqQUCSpxxPJrcvJ1WMYdxVOq310YkxqUQNTW06a7DUhEzIVyQJWJgL1FzjQJqnpY8BFFdDj3G1kxUtsMrxK_BDKEdCwt/s320/IMG_9423-1920x1280.jpg" width="320" /></a></div>Il Monte EMILIUS con i suoi 3.557m svetta sopra Aosta ed è la montagna simbolo della città. Guardata più volte da tutte le direzioni era da tempo che pensavo di salirla. A dir la verità ci sarebbe piaciuto affrontarla in 2 giorni effettuando la salita dalla ferrata ma a causa del crollo di parte di essa abbiamo deciso di salire la normale da Pila che però in giornata ha un dislivello non indifferente.</span></span></div></div><div><span><span style="font-family: arial;"><br /></span></span></div><div><span><span style="font-family: arial;"><br /></span></span></div><div><span><span style="font-family: arial;"><br /></span></span></div><div><span><span style="font-family: arial;"><br /></span></span></div><div><span><span style="font-family: arial;">Decidiamo quindi di prendere la seggiovia che però a causa degli orari di apertura e chiusura impianti un pò stretti ci faceva dubitare sulla possibilità di utilizzarli sia in salita che in discesa. Optiamo quindi per prenderla a salire....al rientro si vedrà.</span></span></div><div><span><span style="font-family: arial;"><br /></span></span></div><div><span><span style="font-family: arial;">Presa quindi la prima corsa alle ore 9.00 alle 9.20 siamo all'arrivo della seggiovia Chamole e ci incamminiamo su percorso pianeggiante verso sinistra in direzione del Lago Chamolè a quota 2.325m. Aggirato il lago sulla sinistra si comincia a salire su pendenza decisa con vari tornanti fino a guadagnare con fatica il Col de Chamolè 2.641m </span></span><span arial="" font-family:="">da cui si apre la splendida vista sulla conca di Arbolle, con l'omonimo rifugio, e sul Monte Emilius.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><a 1em="" arial="" center="" clear:="" float:="" font-family:="" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZJw_WZoNJxqEcFrkp9hTvc5-Z_gG5cvtZEE5l-iK0ojZZclaOHPtpEaoGAAZuw4bhlBU0vcfTggVyO4hd6_ZDCrdZN-aDd08L3lR_fkf2-GNtR8cSP-ImgC4qs0UkzwkOak4lBa4Zx71a/s2048/IMG_5806.JPG" margin-bottom:="" margin-left:="" right="" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" text-align:=""><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZJw_WZoNJxqEcFrkp9hTvc5-Z_gG5cvtZEE5l-iK0ojZZclaOHPtpEaoGAAZuw4bhlBU0vcfTggVyO4hd6_ZDCrdZN-aDd08L3lR_fkf2-GNtR8cSP-ImgC4qs0UkzwkOak4lBa4Zx71a/s320/IMG_5806.JPG" width="320" /></a><span arial="" font-family:=""><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div>Si perdono a questo punto circa 150 m fino giungere il Lago d’Arbolle, superato il quale si giunge al Rifugio Arbolle dove ci fermiamo per una breve pausa ed una seconda colazione.</span></div><div><span arial="" font-family:="">Due chiacchiere col gestore che ci dice che effettivamente la ferrata che abbiamo evitata è parzialmente crollata e quindi inaccessibile al momento ma che è in fase di messa in sicurezza. Speriamo per il prossimo anno.</span></div><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif">Proseguiamo a mezzacosta a sinistra del rifugio, contornando il bel lago, fino a che il vallone si divide. Non consideriamo</span></span><span arial="" font-family:=""> la traccia di destra che conduce al Col Garin, e proseguiamo a sinistra in direzione di dosso erboso e successivamente per pietraia ma sempre su sentiero ben evidente.</span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoH6saNj3zUohSqWoV98JktLzPAOp-PBpVhICr_NxgP2FRh914cYD0gpMTyjssUXBeRHQ30mAwlkAmFD5tEgaXRhEDWrzxaH4DBLP2FKvcRQxgxCjjM-PjkvM7psQukOx6oXkVkBic77Lp/s2048/IMG_5810.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoH6saNj3zUohSqWoV98JktLzPAOp-PBpVhICr_NxgP2FRh914cYD0gpMTyjssUXBeRHQ30mAwlkAmFD5tEgaXRhEDWrzxaH4DBLP2FKvcRQxgxCjjM-PjkvM7psQukOx6oXkVkBic77Lp/s320/IMG_5810.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div>Oltrepassato un tratto di sfasciumi siamo ormai in vista del Colle dei Tre Cappuccini 3.242m che si raggiungerà salendo un pendio di grossi massi dove in alcuni tratti occorre aiutarsi con le mani ma sempre su sentiero evidente e ben tracciato.</span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif" s=""><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif">Arrivati al colle alla nostra DX si vede sempre più vicino la vetta del Monte Emilius ma è proprio qui che comincia il tratto più faticoso della salita.</span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYUYRcTl3NyL6Ug1aaVW8sSKICgfgzQFBCbspJDL-8f0UgNZ8pCCOih6kNrUl15k9zrGIiMHIUQ3zCfQVo8E8UzfKHiZAlcwkQj8DoQZKI2C7Z5jhVJ6LVirpL3RBya9CkplERSimnd1i4/s2048/IMG_5803.JPG" style="background-color: transparent; clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYUYRcTl3NyL6Ug1aaVW8sSKICgfgzQFBCbspJDL-8f0UgNZ8pCCOih6kNrUl15k9zrGIiMHIUQ3zCfQVo8E8UzfKHiZAlcwkQj8DoQZKI2C7Z5jhVJ6LVirpL3RBya9CkplERSimnd1i4/s320/IMG_5803.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div>Da questo punto visto il sentiero a volte franoso decidiamo di indossare per precauzione il caschetto...non si sa mai...prendere in testa un sasso smosso da qualche altro alpinista non è certo piacevole.<br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: arial;"><span face="Karla, sans-serif">Da qui il sentiero è segnato da bolli gialli e segue tortuoso su tratti friabili e di sfasciumi, che preferiamo evitare seguendo più fedelmente il filo di cresta che presenta però facili passaggi in cui utilizzare le mani (passaggi di 1°)</span></span></div><div><span arial="" font-family:="">Si alternano quindi tratti camminabili ad altri con roccette, e in entrambi i casi, ci si ricollega al sentiero principale a 50 m dalla cima, che si guadagna con un ultimo sforzo per superare un tratto ripido ma facile.</span></div><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div><div><a 1em="" arial="" center="" clear:="" float:="" font-family:="" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF7QpTkO878zVs1I9we04cMyPWlWnBQmcKJnomfYutSwIOET9NsaOdo9WDKbee_UD84t3gHDniDN-3z2XQOJ-jh4xFjpQ5sfaW-5GVJAgULxT_uig-7VkaqHY89skExbGvwXeb43nEgsxv/s2048/IMG_5809.JPG" left="" margin-bottom:="" margin-right:="" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" text-align:=""><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF7QpTkO878zVs1I9we04cMyPWlWnBQmcKJnomfYutSwIOET9NsaOdo9WDKbee_UD84t3gHDniDN-3z2XQOJ-jh4xFjpQ5sfaW-5GVJAgULxT_uig-7VkaqHY89skExbGvwXeb43nEgsxv/s320/IMG_5809.JPG" width="320" /></a><span arial="" font-family:=""><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div><div><span arial="" font-family:=""><br /></span></div>La salita è stata lunga e faticosa e sia io che Eleonora ci meritiamo un piccolo spuntino di fetta sotto la madonnina.</span></div><div><span arial="" font-family:="">E da qui siamo solo a metà gita...ora tocca scendere e vedendo i tempi siamo ormai certi ce non riusicremo a prendere la seggiovia di rientro quindi ci toccheranno ben 2.150m di dislivello in discesa </span><span arial="" font-family:="">😲</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Riprendiamo dunque il sentiero di discesa eappena sotto il colle </span><span arial="" font-family:="">dei Tre Cappuccini il bel tempo che ci aveva accompagnato per tutto il giorno comincia a lasciarci coprendo il cielo di spesse nuvole cariche di pioggia. Fortunatamente vediamo scrosci di acqua in lontananza e che dopo poco ci sfiorano per un breve periodo.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><a 1em="" arial="" center="" clear:="" float:="" font-family:="" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0bS7mXl6eVfwe26r9WDvYA0cEPe74jT_KoRRspoZRTE11hKZ4krDkyCW05JIIL1cV8R74LAzGFxOl-5bLfFoVcsO9T2tVxI6zlmCxifSvc01tVtXv793RnU6rBZh-Tvw48xMKA32l3_jv/s2048/IMG_5844.JPG" margin-bottom:="" margin-left:="" right="" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" text-align:=""><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0bS7mXl6eVfwe26r9WDvYA0cEPe74jT_KoRRspoZRTE11hKZ4krDkyCW05JIIL1cV8R74LAzGFxOl-5bLfFoVcsO9T2tVxI6zlmCxifSvc01tVtXv793RnU6rBZh-Tvw48xMKA32l3_jv/s320/IMG_5844.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: arial;"><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div>Quando arriviamo al rifugio Arbolle le luci del giorno stanno facendo capolino e faciamo giusto in tempo a risalire al Colle di Chamolè per goderci un fantastico tramonto tra le nuvole che si diradano.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><a 1em="" arial="" center="" clear:="" float:="" font-family:="" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuKvuEerAPbZLdFl7BtJqkFfzwS6Qj9w80DaQEEk2U8sDkqlAEbralHE4h-6_UXxvo0b7dR9PlBFL1JS4ip4iZT2h3hN5UFrQrRycsnZu9fWimxcWf4qYvplVe9EkqwDxfFP0G_Vw60OrW/s2048/IMG_5845.JPG" left="" margin-bottom:="" margin-right:="" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" text-align:=""><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuKvuEerAPbZLdFl7BtJqkFfzwS6Qj9w80DaQEEk2U8sDkqlAEbralHE4h-6_UXxvo0b7dR9PlBFL1JS4ip4iZT2h3hN5UFrQrRycsnZu9fWimxcWf4qYvplVe9EkqwDxfFP0G_Vw60OrW/s320/IMG_5845.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: arial;"><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div>Scendendo ormai consci di aver perso l'ultima cosa della seggiovia non abbiamo più fretta e ci godiamo lo spettacolo delle luci della sera.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Siamo soli in tutta la valle, siamo stanchi ma appagati e ci riempiamo gli occhi di questa bellezza che per molto tempo ci porteremo nel cuore e nei ricordi.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><a 1em="" arial="" center="" clear:="" display:="" float:="" font-family:="" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwn9heRvEvbVsNw4JgUKroSjSDmfBmvWX5qJkrDG_s2jl3LPq2Cad6tIYIiL7LP_0qbcMb8jsQRxapZx8cDUV7ovXA-x4bmkOgyBcgfnOoxGSqcgvQs6TzZGVzeyU7oRnvtNTxJab8EHOT/s2048/IMG_5832.JPG" inline="" margin-bottom:="" margin-left:="" right="" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" text-align:=""><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwn9heRvEvbVsNw4JgUKroSjSDmfBmvWX5qJkrDG_s2jl3LPq2Cad6tIYIiL7LP_0qbcMb8jsQRxapZx8cDUV7ovXA-x4bmkOgyBcgfnOoxGSqcgvQs6TzZGVzeyU7oRnvtNTxJab8EHOT/s320/IMG_5832.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: arial;">I colori delle nuvole si stagliano per l'ultima volta nel lago di Chamolè prima di diventare completamente buio</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Indossiamo quindi le frontali e scendiamo per le piste...mancano ancora 550m di dislivello...quelli fatti in salita sulla seggiovia questa mattina.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Sono ormai le 20.00 quando arriviamo alla macchina. Stanchi e con una voglia pazzesca di una birra fresca a coronamento di una giornata indimenticabile.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Indimenticabile per molti versi, per aver passato una splendida giornata con una persona solare e spensierata, per aver condiviso emozioni, per aver goduto di paesaggi incredibili e sopratutto per aver cenato con la PEGGIOR PIZZA del mondo, ma che diventa buona quando sei stanco ed affamato.</span></div><span style="font-family: arial;"></span><div><span style="font-family: arial;">.</span></div><div><span arial="" font-family:="" s="" style="font-family: arial;">Eleonora che ricordo ci rimarrà di questa gita? Bella, veramente bella ma...MONTE EMILIUS fatto...e non ci riproveremo un'altra volta. ahahaha</span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-78465571844917747252018-11-01T20:22:00.004+01:002021-11-08T18:49:27.397+01:00Monte CIABERTAS + Monte ALBERGIAN - 3.041m - Salita per la Cresta NE<p><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; font-size: 16px; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Data escursione:</span><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"> 01 Novembre 2018</span></p><div><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Quota partenza (m.):</span> 1.480m Soucheres Basses</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Quota arrivo (m.)</span>: 2.749m Monte Ciabertas + 3.049m Monte Albergian</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Dislivello complessivo (m.):</span> 1.650m</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Durata :</span> 7h 00m</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Difficoltà</span>: EE</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Esposizione: </span>SUD-OVEST</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Località partenza</span>: Soucheres Basses - Pragelato (TO) - (Piemonte)</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Roboto Condensed"; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: bold; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;">Partecipanti:</span> Io, Enrico e Filippo</span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></p><p style="box-sizing: border-box; font-family: Cabin; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhOWh5e2R85xp77ir-E502SY5EWwjmWcdDlqA663MdSNrT1Mlg25U_7xchFzXGXFp3NQahwNZPKZSjBRiHJhFt3wOimGg30z8OaFVBLiriUNGfoBShBIbLO51oPZN5dATMgWt8fpsFhfDX/s2048/12191197_10205436399852716_7538914917382903432_o.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhOWh5e2R85xp77ir-E502SY5EWwjmWcdDlqA663MdSNrT1Mlg25U_7xchFzXGXFp3NQahwNZPKZSjBRiHJhFt3wOimGg30z8OaFVBLiriUNGfoBShBIbLO51oPZN5dATMgWt8fpsFhfDX/s320/12191197_10205436399852716_7538914917382903432_o.jpg" width="320" /></a></div><span style="font-family: Roboto;">Salendo in Val Chisone vi sarà capitato spesso di alzare lo sguardo sulle sua più bella cima, l'Albergian (3.049 mt). A guardarla meglio però si resta ancor più affascinati dalla sua cresta che si allunga verso Nord Est fino al Monte Ciabertas.</span><div style="box-sizing: border-box; font-size: 16px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Questa cresta è una classica estiva ma a guardarla meglio tutta innevata è MOLTO più affascinate ed è proprio così, guardando una montagna da valle che nascono le idee per nuove esplorazioni.Poi basta un giro di telefonate ed eccoci pronti con gli zaini in spalla per questa nuova avventura.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><br style="box-sizing: border-box; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;" /></span><a href="https://www.trekking-montagna.it/wp/wp-content/uploads/2021/09/TESTA-Grigia.jpg" style="box-sizing: border-box; clear: left; color: #060505; float: left; margin: 0px 1em 1em 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-decoration-line: none;"><span style="font-family: Roboto;">La cresta risulta ben innevata la temperatura buona e l'entusiasmo alle stelle. Fa abbastanza freddo mentre ci incamminiamo nel bosco ma appena la salita verso il Ciabertas comincia a farsi ripida ci si scalda subito. La neve al suolo rallenta il cammino e rende ancor più faticosa la salita ma per il momento riusciamo a procedere senza ramponi.</span></a><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQxA8z7CpoZC8rmpdfz-OSu5pEhUBOLKbduO6uTh6Bk7zfRDdgNKBFq4Npogpm8kMj0XnqmvlAPzPp4Rwn0R229sMQSDvTSgqR5TeIvCPRKkkZgH65EfDseReepjR6Sw2Trl1lYGM0QiW8/s2048/Cresta-Albergian_017.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQxA8z7CpoZC8rmpdfz-OSu5pEhUBOLKbduO6uTh6Bk7zfRDdgNKBFq4Npogpm8kMj0XnqmvlAPzPp4Rwn0R229sMQSDvTSgqR5TeIvCPRKkkZgH65EfDseReepjR6Sw2Trl1lYGM0QiW8/s320/Cresta-Albergian_017.JPG" width="320" /></a></div><br />In circa 2ore siamo in cima al Ciabertas 2.749m e la foto di rito in vetta non può mancare.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Ora inizia il bello dell'avventura...la cresta innevata che collega il Ciabertas all'Albergian.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Indossiamo quindi ramponi, casco e imbrago e picca alla mano procediamo lungo la cresta slegati ma con un occhio attento alla montagna e tra di noi per aiutarci al minimo accenno di difficoltà.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIzjzwEX_MzTzrmlon4RikMcw-qmjR5k7mmhdNSk1ydSFEP_PiA1rW_FhO5530si7Tnaa3qPv-eCsLXmoy1DwTZR7G_PQdtgamXWZFKLqTNCAzSw3U0woxufC5ZTkF5pPwREnfW1bvR0HF/s2048/Cresta-Albergian_024.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIzjzwEX_MzTzrmlon4RikMcw-qmjR5k7mmhdNSk1ydSFEP_PiA1rW_FhO5530si7Tnaa3qPv-eCsLXmoy1DwTZR7G_PQdtgamXWZFKLqTNCAzSw3U0woxufC5ZTkF5pPwREnfW1bvR0HF/s320/Cresta-Albergian_024.JPG" width="320" /></a></div><br /><br />La cresta è completamente vergine tranne per una traccia di un camoscio ce ci precede e ci controlla a distanza. Lo seguiremo fino alla cime dell'Albergian dove, dopo averci lanciato alcuni fischi di saluto, se ne andrà scendendo rapido sul lato sud sgombro di neve.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvDuu9jzFFZ5EXWTkR1BfoFsQp6kMy48uNL4W62eHCeZJuJvSKAJjsGGbEt59ISGmMy5FleW47fquiK0oQXKedPWcBgNsBYucCmqFoinYagCvwN8T_IyO2igmlrX2EyPeqCYScLh9V57Fm/s2048/Cresta-Albergian_031.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvDuu9jzFFZ5EXWTkR1BfoFsQp6kMy48uNL4W62eHCeZJuJvSKAJjsGGbEt59ISGmMy5FleW47fquiK0oQXKedPWcBgNsBYucCmqFoinYagCvwN8T_IyO2igmlrX2EyPeqCYScLh9V57Fm/s320/Cresta-Albergian_031.JPG" width="320" /></a></div>Percorriamo quindi tutta la cresta preferibilmente sul lato nord nella neve perchè sul lato sud, sgombro la cresta è molto affilata e non percorribile, tranne che per alcuni brevi tratti.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtTzkDdZ-C3cKJXDQ62CElp9gO14AewjHvCV7zunafFE7FAVJ-yzUwm_tp7xFLxiqMBLor8q1HwP4TUrHPH5P5d7Ca1JEQ8DetTXbtQWpeY__bEXtOUr6n_3jlqkj56aFi8xA4EBDNvvH2/s2048/Cresta-Albergian_076.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtTzkDdZ-C3cKJXDQ62CElp9gO14AewjHvCV7zunafFE7FAVJ-yzUwm_tp7xFLxiqMBLor8q1HwP4TUrHPH5P5d7Ca1JEQ8DetTXbtQWpeY__bEXtOUr6n_3jlqkj56aFi8xA4EBDNvvH2/s320/Cresta-Albergian_076.jpg" width="320" /></a></div></span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Il panorama è mozzafiato e la sensazione di vera montagna si sente ad ogni passo.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">In alcuni tratti si sprofonda fino al ginocchio ma la neve è ben portante.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7jzoiHPoPJl7J33nvh4PDVJKCemM2eggi6D6I6NzjdGgPSLRLX5NhN0DxVCYbPPZDiE6vzJVA3dgmWJymot4u47fFg6MXwTRH44c6YihPfSOqrNm3FfmTRuagd9TeZOKecpLXVg5czDPa/s2048/Cresta-Albergian_034.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7jzoiHPoPJl7J33nvh4PDVJKCemM2eggi6D6I6NzjdGgPSLRLX5NhN0DxVCYbPPZDiE6vzJVA3dgmWJymot4u47fFg6MXwTRH44c6YihPfSOqrNm3FfmTRuagd9TeZOKecpLXVg5czDPa/s320/Cresta-Albergian_034.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: Roboto;"><br /><br /><br /><br /></span><span style="font-family: Roboto;">Eccoci finalmente arrivati all'ultimo tratto ripido prima della vetta dell'Albergian, poi ancora qualche passo di arrampicata su roccia ed eccoci sbucare in vetta.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjytcuCVeYBccsNIYyWV0HH2NOhtO3xf52PR00cmDf5i_3MI2N68xvDkcWEyHOjTwgfzyycQtSmu-WnzeIxlHrwF_ikjwqb8vs88W9QTtYyowlPEJCsXTxhL5yeDUvIenQZMtVp0fkcZyxc/s2048/Cresta-Albergian_088.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1152" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjytcuCVeYBccsNIYyWV0HH2NOhtO3xf52PR00cmDf5i_3MI2N68xvDkcWEyHOjTwgfzyycQtSmu-WnzeIxlHrwF_ikjwqb8vs88W9QTtYyowlPEJCsXTxhL5yeDUvIenQZMtVp0fkcZyxc/s320/Cresta-Albergian_088.jpg" width="320" /></a></div>Ci meritiamo un bella pausa in vetta per mangiare qualcosa e bere una tazza di the caldo. E' stata una bella avventura ma ci aspetta ancora una bella discesa...siamo appena a metà dei 15km di questo fantastico giro.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Grazie a Enrico e Fabio con cui abbiamo condiviso questa bella alpinistica classica ma con un pizzico in più di avventura data dal periodo e dalla presenza di neve.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Grazie anche ai preziosi consigli dei "locals"che ci hanno permesso di andare a dare un'occhiata lassù..... lo scenario è veramente maestoso e selvaggio!</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Per non dimenticare il camoscio solitario (da noi chiamato Abo) che ci ha segnato perfettamente la traccia richiamandoci a suon di fischi.</span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPYEZY3-XDWoxdYRhQc3N3Pb9KGK8l8h-s4UqW4vfcqDRrNyEGLqXVlXD6OKbaYkawOpwAftD_ICe19mPr-DsTR492FPw4SIEtySqsUKlpugn0enrBQg5c-88xgJlDaG94IkMANGJ7uFHq/s707/Cresta-Albergian_gps.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="498" data-original-width="707" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPYEZY3-XDWoxdYRhQc3N3Pb9KGK8l8h-s4UqW4vfcqDRrNyEGLqXVlXD6OKbaYkawOpwAftD_ICe19mPr-DsTR492FPw4SIEtySqsUKlpugn0enrBQg5c-88xgJlDaG94IkMANGJ7uFHq/s320/Cresta-Albergian_gps.JPG" width="320" /></a></div><br /><span style="font-family: Roboto;"><br /></span></div><div style="box-sizing: border-box; clear: both; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;"><br style="box-sizing: border-box; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;" /></span></div><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="box-sizing: border-box; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><span style="font-family: Roboto;">Grazie ragazzi e BUONE MONTAGNE a TUTTI</span></span></div></span></div></div></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-21958174301735464632015-05-15T20:44:00.001+02:002015-09-03T09:15:28.939+02:00Vivere un'avventura WILDERNESS a 2 passi da casa<span style="font-weight: bold;">Data escursione:</span> 08/09 Maggio 2015<br />
<span style="font-weight: bold;">Quota partenza (m.):</span> 1.219m Forno Alpi Graie<br />
<span style="font-weight: bold;">Quota arrivo (m.)</span>: 1gg 2.297m Bivacco Soardi-Fassero - 2gg. 3.100m Colle di Sea<br />
<span style="font-weight: bold;">Dislivello complessivo (m.):</span> 1gg 1.078m - 2gg 803 =1.881m<br />
<span style="font-weight: bold;">Durata :</span> 1gg 3h 40m - 2gg 2h 50m <br />
<span style="font-weight: bold;">Difficoltà</span>: EEA (Escursionisti Esperti Alpinisti)<br />
<span style="font-weight: bold;">Esposizione:</span>--<br />
<span style="font-weight: bold;">Località partenza</span>: Forno Alpi Graie (TO) - (Piemonte)<br />
<span style="font-weight: bold;">Partecipanti:</span> Io & Enrico<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLA_XXN223t2KYk98vRK2e_63yAdDFULECCmO4C7Xtz0Gtvr9DG6fiE9hkGiGZJB-TGt81A4P2CiNlhPVBpy1RjEaeTQ0VRk2KxFdXewkPO64ZrpurW14NJleHO3iOv60UUFeeXI6Fcv8/s1600/Bivacco_Soardi-Fassero_002.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLA_XXN223t2KYk98vRK2e_63yAdDFULECCmO4C7Xtz0Gtvr9DG6fiE9hkGiGZJB-TGt81A4P2CiNlhPVBpy1RjEaeTQ0VRk2KxFdXewkPO64ZrpurW14NJleHO3iOv60UUFeeXI6Fcv8/s320/Bivacco_Soardi-Fassero_002.JPG" width="240" /></a>1° Giorno: Dopo tanto tempo torno a scrivere su questo blog e lo faccio perchè ho l'assoluta necessità di esprimere e condividere le forti e stupende emozioni vissute questo we con tutti quelli che come me amano la montagna, l'avventura e il contatto con la natura. E questo si può fare anche a 2 passi da casa.<br />
Mio compagno di avventura è Enrico, detto Riku...per l'occasione Riku du Bivac, compagno di tante avventure tutte sempre accomunate da qualcosa di particolare ed insolito, quell'andare a cercare il contatto con la natura e con l'avventura scegliendo itinerari non consueti, oppure periodi inusuali.
Come sempre le avventure vissute con Riku nascono sempre all'improvviso...esplodono come un fulmine a ciel sereno, nascono da un semplice contatto su Facebook o su WhatsApp e di solito esordiscono con frasi del tipo "...ho in mente una follia...ci sei questo we? " ...e se la risposta è "SI" ...è fatta....tutto il resto è avventura.<br />
<br />
Questa volta la nostra meta si sposta nel VALLONE di SEA, una piccola valle incastrata tra la Valle di Viù a sud e la Valle Orco a nord ed è considerata da tutti la più selvaggia e solitaria di tutto l'arco alpino.
Raggiungiamo quindi in auto, sotto un diluvio torrenziale, Forno Alpi Graie....la pioggia non ci scoraggia, anzi ci cala ancor di più nella nostra avventura. Ci prepariamo, ci vestiamo coi gusci antipioggia e le ghette e alle 15.30 al grido di "CHI NON PARTE NON ARRIVA MAI" ci incamminiamo solitari nel Vallone di Sea verso la nostra meta ovvero il bivacco Soardi-Fassero dove passeremo la notte.<br />
Entriamo quindi in punta di piedi in questo ambiente fantastico e reso quasi surreale dalla fitta pioggia, dalle nuvole basse e dall'incessante rumore dello scorrere del torrente Sea.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNY0BNmPvtO2aAQ5XUs6aXubhP_AF1YRfu202g4rfFHvHttI3Ca9Lo3_QKLfCxnxIEm_6owhmK73H92UqHFVxUnrqJrjHkRjOTgwWjnOKS4w4bOQ0cL9zMtpvOsj-jB_i01j1Zb5J4Px0/s1600/Bivacco_Soardi-Fassero_006.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNY0BNmPvtO2aAQ5XUs6aXubhP_AF1YRfu202g4rfFHvHttI3Ca9Lo3_QKLfCxnxIEm_6owhmK73H92UqHFVxUnrqJrjHkRjOTgwWjnOKS4w4bOQ0cL9zMtpvOsj-jB_i01j1Zb5J4Px0/s320/Bivacco_Soardi-Fassero_006.JPG" width="240" /></a></div>
Entriamo in punta di piedi per due motivi: Primo perchè qui si sente l'odore dell'alpinismo, quello vero e puro che vide nei primi anni settanta nascere il movimento del "Nuovo Mattino" con i grandi nomi come Giampiero Motti, Giancarlo Grassi e Ugo Manera che qui aprirono numerose vie, e secondo perchè subito percepiamo che siamo noi gli estranei in questa natura, siamo noi che stiamo violando questo ambiente. Fin da subito vediamo stambecchi che pascolano tranquillamente sui versanti della montagna e mentre aggiriamo un grosso masso nella zona del settore di arrampicata Gandalf ecco che ci si para di fronte un enorme stambecco maschio. Per nulla impaurito si ferma in mezzo al sentiero e ci fissa...ci fa capire che è lui a casa sua e noi siamo semplici visitatori se non disturbatori della sua quiete.
Mi sento quasi in soggezione di fronte a questa creatura maestosa che dopo avermi fissato negli occhi si volta e con leggadria e senza il minimo rumore si arrampica su rocce che solo a guardarle fanno venire i brividi.<br />
Continuiamo ad immergerci in questa valle chiusa tra maestose pareti di granito reso scuro e cupo dalla pioggia e dal cielo coperto.
Dopo poco attraversiamo il Sea e raggiungiamo le prime belle costruzioni (ormai abbandonate) del Gias Balma Massiet 1.550m con la sua lunga stalla e la casa del pastore. Proseguiamo da qui attraversando alcuni piccoli nevai rimasti nelle zone più in ombra fino a raggiungere la caratteristica svolta a 90° della valle che piega sulla DX e ci apre lo sguardo sull'alto Vallone di Sea. Voltandoci alle nostre spalle comincia a far capolino la bellissima vetta dell' Uja di Mondrone.
Nel frattempo ha smesso di piovere e si apre uno squarcio di sole come a dire "...visto che tanto voi non vi fermate, tanto vale che vi faccia godere un pò di bel tempo". Ci fermiamo dunque per toglierci il guscio antipioggia e procediamo in maniche corte.<br />
Eccoci ora arrivare ad un altro ponte che ci riporta sulla sx orografica del Sea nei pressi dell'Alpe di Sea 1.785m costruito sotto una balza rocciosa che presto il sentiero risale e aggira portandoci al Pian di Sea al fondo del quale si giunge al Gias Nuovo 1.888m sempre costruito interamente in lose in una architettura particolare come si trova solo qui in Sea.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuCQM2MwephVPOsJarcv53pI8H9JvtiKXe51YSQ-FkhPuLySn255sl6ljOctpwmIzaZ39nBvcWWy7vyQZfF9aI8qO8ykvVyhNfqLT7Cmto2rrcxq2L5NVRmuLkRqcOxkdFSG1-ROmmMqM/s1600/Bivacco_Soardi-Fassero_cell-15.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuCQM2MwephVPOsJarcv53pI8H9JvtiKXe51YSQ-FkhPuLySn255sl6ljOctpwmIzaZ39nBvcWWy7vyQZfF9aI8qO8ykvVyhNfqLT7Cmto2rrcxq2L5NVRmuLkRqcOxkdFSG1-ROmmMqM/s320/Bivacco_Soardi-Fassero_cell-15.jpg" width="180" /></a></div>
<br />
Da qui il sentiero sale decisamente più ripido ed impervio e di questo periodo con ancora la neve e il Sea decisamente gonfio di acqua occorre prestare una certa cautela. Ci si addentra quindi nella stretta e profonda forra che porta al Passo di Napoleone, segnato da due particolari passaggi. Il primo su di una passerella fatta di putrelle di ferro e lose proprio sopra la forra, con lo scorrere impetuoso del Sea e poi attraverso uno stretto passaggio tra due pareti rocciose ( per noi anche ostruito dalla neve) che rende veramente particolare questa ascesa.<br />
Poco più avanti il sentiero risale il torrente fino ad attraversarlo...nel vero senso della parola, sotto ad una cascata (che forse in altri periodi dell'anno è più parca d'acqua). Fa infatti una certa impressione vedere l'ometto segnavia al centro del torrente. Per guadarlo si deve entrare con entrambi i piedi in una pozza per poi saltare, in un tratto dove il torrente scorre ripido e con alcuni salti. Una cosa decisamente elettrizzante.<br />
<br />
Saltati fuori dal torrente abbastanza bagnati, per quel che il temporale già non aveva fatto, procediamo in salita lungo il costone fino a giungere ad un pianoro che si apre sul nevaio subito sotto alla morena del ghiacciaio dove ci accoglie un vento forte e gelido che scende dal colle di Sea.<br />
Qui causa la mancanza di alcune paline indicatrici (ce ne accorgeremo l'indomani rientrando) evitiamo una prima indicazione per il Passo delle Lose (che invece avremmo dovuto seguire salendo un centinaio di metri per poi abbandonare) e tenendoci a mezza costa procediamo in direzione della valle dove dovrebbe esserci il bivacco. Essendo però un centinaio di metri troppo in basso non riusciamo a vederlo.<br />
Studiando la cartina individuiamo perfettamente dove deve essere il bivacco, pur non vedendolo, in prossimità quindi di un torrente ed un contrafforte roccioso che ci sbarra la strada decisiamo di salire ripidi fino a raggiungere un nevaio e finalmente ci si apre come un miraggio davanti a noi la vista del bivacco Soardi Fassero a 2.297m<br />
Ancora un centinaio di metri e finalmente giungiamo al riparo proprio mentre ricomincia a piovere.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1AzarN_FdPk6ExuuYC2WkmeKvIvMlESV6Y8AchRha55qp2Ex6TZOKgjil5vK1_mcNowrEyAD0FRFBftjxTwuGt0DF7pT1IPsaAw8LreIqpbktx2yie_ptE5Ob-nunbA-p6VDgguEZeDk/s1600/Bivacco_Soardi-Fassero-Riku_024.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1AzarN_FdPk6ExuuYC2WkmeKvIvMlESV6Y8AchRha55qp2Ex6TZOKgjil5vK1_mcNowrEyAD0FRFBftjxTwuGt0DF7pT1IPsaAw8LreIqpbktx2yie_ptE5Ob-nunbA-p6VDgguEZeDk/s320/Bivacco_Soardi-Fassero-Riku_024.jpg" width="320" /></a></div>
Vedere un bivacco, un rifugio, un qualunque riparo dopo ore di cammino, in un posto desolato, con il brutto tempo in arrivo e con il calar della sera è una delle sensazioni più belle che si possano provare. Ci si sente subito sicuri, e caldi ancor prima di entrare. Si sa che si sarà riparati per la notte, che ci si potrà rifocillare e riposare e sono sensazioni che ormai non siamo più abituati a provare legati come siamo alle comodità della vita moderna.<br />
<br />
Fuori il vento soffia sempre più forte, la pioggia diventa più insistente ed entrambi si fanno sentire sul tetto di lamiera del bivacco ed ancor di più ci sentiamo sicuri nel nostro piccolo riparo, come in un bozzolo che nonostante sia freddo, piccolo e spoglio è quanto di meglio si possa desiderare a quella quota e con quel clima.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj64tejKPE22R9XN3wEG9Aa3ri7CzwscCIN2nbZhgGG8qpTRrYfSfrILqy853NXXry6uL4Ajb27Z6fXzuxrRqns19nO7DiR8woyPF-tRJCd5VLd87Ppf9e6KCeq-yAZ0OM2AnwYkbG5vkM/s1600/Bivacco_Soardi-Fassero_019.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj64tejKPE22R9XN3wEG9Aa3ri7CzwscCIN2nbZhgGG8qpTRrYfSfrILqy853NXXry6uL4Ajb27Z6fXzuxrRqns19nO7DiR8woyPF-tRJCd5VLd87Ppf9e6KCeq-yAZ0OM2AnwYkbG5vkM/s320/Bivacco_Soardi-Fassero_019.JPG" width="320" /></a>Ci asciughiamo e cambiamo indossando vestiti caldi e asciutti, prepariamo i sacchiletto per la notte e cominciamo a scaldarci qualcosa di caldo ed energetico. Qui i cellulari non prendono, il riscaldamento non c'è se non il piccolo fornello che ci siamo portati, l'acqua la si prende a 50m dal bivacco lungo il sentiero direttamente da un torrentello e cenare vestiti di tutto punto e con una coperta sulle gambe e sui piedi scalzi al lume di una candela è un'esperienza unica ed indescrivibile. Ci regaliamo anche un brindisi con il mio Serpul autoprodotto (liquore a base di Timo Serpillo) passando il tempo leggendo il libro del rifugio e raccontandoci storie di montagna.<br />
Alle 21.30 è ormai ora di riposare. Fuori a smesso di piovere ed usciamo per vedere com'è il tempo...sembra che si rassereni, il vento soffia ancora forte e teso e qualche stella comincia a brillare.<br />
Per ora possiamo solo andare a dormire...e domani è un altro giorno.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyOsPoBTGwjPDAyeX-oQdYHRZE6IqISaHllADQort78pQa8658l4xHkT7ol_kJE2xKKLiBnFJsfGtWS6hZGDw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
2° Giorno: La sveglia è puntata per le 6. Vedere l'alba in montagna con il sole che mano a mano comincia a colorare di rosso le pareti della valle è una delle cose più belle...ed infatti è così. Fortunatamente la posizione della valle è perfetta...aperta ad Est per cogliere lo spuntare del sole. Ci godiamo questo momento in religioso silenzio prima di prepararci colazione, un thermos di the caldo per la mattinata e sistemare le nostre cose. La giornata è fantastica...neanche una nuvola in cielo, temperatura ottima anche se sempre ventoso...ma va benissimo.<br />
Decidiamo di lasciare il materiale che non ci necessita al bivacco tanto ripasseremo prima di scendere.<br />
Alle 7.30 siamo nuovamente in cammino. Dopo meno di 15 minuti arriviamo al nevaio nei pressi del canale che scende dal Passo delle Disgrazie completamente riempito dai resti di una slavina. Calziamo quindi i ramponi, attraversiamo il torrente...facendo attenzione a non sfondare la coltre di ghiaccio che lo ricopre e cominciamo ad attraversare la slavina dirigendoci verso la base del nevaio per poi attaccare diritto fino a salire alla base del ghiacciaio di Sea a circa 2.780m da dove nasce appunto il torrente Sea.<br />
Da qui si sale ancora ripidi al centro della valle che diventa sempre più stretta cercando di tenerci al centro in modo da evitare le tracce di slavine sulla sx e le scariche di sassi che ogni tanto si sentono staccarsi dalla morena di dx. Si cammina ascoltando veramente la montagna...qui c'è solo vento ghiaccio e roccia...e nient'altro che noi due in silenzio. Ognuno con i suoi pensieri e la sua fatica avanza lentamente ma con passo deciso verso la meta. Mi torna in mente un proverbio basco che recita " NON GOGOA, HAN ZANGOA" ovvero "DOVE SONO I TUOI PENSIERI, SARANNO I TUOI PASSI" ...ed è proprio così.<br />
I miei pensieri in questo momento volano al paradiso...perchè quando sei quassù non puoi negare che un Dio, qualunque esso sia, esista. Ed ecco quindi che penso alle persone care...quelle che non ci sono più, che mi hanno preceduto e che proprio le montagne hanno tanto amato. So che stanno camminando al nostro fianco e che ci sorreggono quando inciampiamo...sono sicuro che qui ci sia Anna e Carlo Leone e questo ci rende meno soli in questo Paradiso Terrestre.<br />
Ora siamo già in vista del Passo di Sea 3.100m la nostra meta di oggi....solo un ultimo strappo ed eccoci arrivati.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglQ9APyQkr0Qa4KP29Kzuxxpj-5zN96mJpAvMbAdCXXs59C0stkj5G03hY5MHQc7Agh3taDxnePuMhM263A0QDFMkHeW8JfA-ygOFZKBsbXR2QGjgGMvjjlg2CRi6UPvCtOwuH_VIizM0/s1600/Bivacco_Soardi-Fassero_051.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglQ9APyQkr0Qa4KP29Kzuxxpj-5zN96mJpAvMbAdCXXs59C0stkj5G03hY5MHQc7Agh3taDxnePuMhM263A0QDFMkHeW8JfA-ygOFZKBsbXR2QGjgGMvjjlg2CRi6UPvCtOwuH_VIizM0/s320/Bivacco_Soardi-Fassero_051.JPG" width="240" /></a></div>
La soddisfazione è enorme e lanciamo un urlo liberatorio che ci siamo tenuti dentro da 2gg e 2.000m di dislivello. Ci abbiamo creduto partendo anche con il diluvio ed ora eccoci qui soli, in un ambiente glaciale di rara bellezza, con un sole meraviglioso e una vista spettacolare sulla sottostante Valle dell'Arc spaziando fino all'immenso Monte Bianco.<br />
<br />
Giusto il tempo di scaldarci con una tazza di the in vetta, due foto ed uno sguardo attorno e siamo già sulla via del ritorno.<br />
Passiamo a prendere le nostre cose al bivacco e ne approfittiamo per un veloce pranzo...Pizzoccheri alla Valtellinese ;)<br />
Poi una bella rassettata e riordinata al bivacco, una spazzata al pavimento, si lavano le stoviglie e si chiude per bene. Abbiamo anche lasciato qualche barretta e bustine di zucchero e the avanzate e riempito delle bottiglie di acqua per l'utilizzo dei prossimi fruitori del bivacco.<br />
<br />
Verso le 13.00 siamo già di ritorno...abbiamo ancora molta strada da percorrere...è vero tutta in discesa ma comunque molta strada.<br />
Oggi la valle sembra completamente diversa, inondata dal sole caldo e da un fiorire di crochi e mille altri fiori, ma comunque sempre affascinate e selvaggia.<br />
<br />
Questi 2gg di solitudine mi hanno lasciato nel cuore e nella mente mille emozioni e ricordi e sono riusciti a riaccendere la voglia di scrivere per condividere con altri come me, appassionati di montagna, la nostra piccola avventura a due passi da casa.<br />
<br />
<b>...E come disse Jean-Jacques Rosseau, "Un paese di pianura per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che ti infondano molta paura"</b><br />
<br />
<b>Buone Montagne </b>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-6502686298847009002015-05-13T15:53:00.002+02:002021-09-12T16:44:00.305+02:00E’ bello non avere fretta, poter vivere realmente con la montagna. E’
questo il richiamo che sento impellente ed è questo ciò che ho trovato
con Julie, la mia straordinaria compagna. Più volte abbiamo cercato di
capire perché, anche fra i nostri migliori amici, tende a prevalere la
consuetudine di salire la montagna il più in fretta possibile e di
mettersi quanto prima sulla via del ritorno. Ma così facendo, quale
rapporto resta più con la montagna? La si ama ancora? O si finisce con
il viverla solo in funzione di se stessi.”<br />
<i> Kurt Diemberge</i>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-6512351662708550362015-04-23T17:05:00.002+02:002021-09-12T16:44:53.020+02:00Chiedimi perché vado in montagna.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinE5u5Y5mNOQ8DghyhMy-quV2cjqjLaJpq4W5U2H3IDVhjuog0QaKTsA7YHUHFdruvi_igu7sFwJczVeyMz2hbBRyZbf5SlPuX5KWDFyn6VEZeMx2Nv5GL-L-46cnmdVwyFn8zw6W6ZvI/s1600/Thabor-invernale_091.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinE5u5Y5mNOQ8DghyhMy-quV2cjqjLaJpq4W5U2H3IDVhjuog0QaKTsA7YHUHFdruvi_igu7sFwJczVeyMz2hbBRyZbf5SlPuX5KWDFyn6VEZeMx2Nv5GL-L-46cnmdVwyFn8zw6W6ZvI/s1600/Thabor-invernale_091.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
- Chiedimi perché vado in montagna. Chiedimi perché, quando il resto mi sta stretto, l'unica via è il sentiero. Chiedimelo.<br /> - Perché?<br /> - Perché in montagna non p<span class="text_exposed_show">uoi sprecare fiato per parole inutili. Lo devi conservare per arrivare in cima, e il resto è silenzio o parole gentili.<br /> Perché l'unico peso è lo zaino. Non c'è peso per il cuore.<br /> Perché tutti, se lo desiderano, possono arrivare in cima. Solo un passo dietro l'altro.<br /> Perché incroci persone che trovano ancora un momento per salutarti.<br />
Perché non ci sono orpelli: ci sei tu e c'è il tuo corpo, che devi
custodire e curare, se vuoi avere le forze. C'è il cielo con i suoi
umori. Non si scherza con la pioggia, il vento, la neve o la notte. Devi
fare molta attenzione, e tornare a quello stadio primitivo in cui la
natura e i suoi movimenti erano parte della tua vita, parte integrante
del tuo quotidiano. Non puoi snobbare la natura, in montagna: ti tira
per la manica, ti chiede di guardarla, di studiarla, di esserle
presente.<br /> In montagna puoi e devi essere presente a te stesso, senza distrazioni.<br />
Forse è per questo che, sopra tante vette, telefonini e internet
funzionano a singhiozzo... è la natura che ti dice: "Lascia stare,
lascia stare il superfluo. Stai con gli amici. Stai con gli animali.
Stai con te stesso. Non ti serve nient'altro".</span>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-64883623527855449922015-04-23T16:59:00.003+02:002021-09-12T17:01:05.584+02:00NON GOGOA, HAN ZANGOA...proverbio basco<br />
<br />
DOVE SONO I TUOI PENSIERI, SARANNO I TUOI PASSILucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-30408062619303256122014-11-04T14:32:00.004+01:002021-09-12T16:55:09.908+02:00METE TREKKING PIU’ GETTONATE DA PADRI E FIGLI<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><br />
<!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>X-NONE</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:DontVertAlignCellWithSp/>
<w:DontBreakConstrainedForcedTables/>
<w:DontVertAlignInTxbx/>
<w:Word11KerningPairs/>
<w:CachedColBalance/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="true"
DefSemiHidden="true" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="267">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="59" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri","sans-serif";
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-language:EN-US;}
</style>
<![endif]-->
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">L’esperienza
del trekking può trasformarsi in momenti molto piacevoli da condividere con la
propria famiglia, pur considerando la necessità di informarsi con anticipo
sulle condizioni della località da esplorare, sul livello di esperienza
richiesta e sulla tipologia di percorsi. </span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Esistono
numerose località in italia che si prestano anche per i più piccoli,
specialmente in alcune stagioni dell’anno e per la presenza di numerosi punti
ristoro e itinerari già definiti per target di famiglie.</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">il trekking può
trasformarsi in un attività alternativa di condivisione di momenti speciali,
all’aria aperta, lontane dalle grandi città dove perdersi in contesti
naturalistici. Anche un bambino, con le dovute accortezze, può tornare a casa
con bellissimi ricordi. </span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Di seguito un
elenco della mete più interessanti dove trascorrere una giornata in famiglia
dedicata al trekking, segnalate dal motore di ricerca hotel, </span><a href="http://www.prontohotel.it/" target="_blank"><span style="color: #1155cc; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Prontohotel.it</span></a><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> ecco alcune destinazioni. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<ol>
<li><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span><b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Val Grande:</span></b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> tra le province di Brescia e Sondrio in
un paesaggio suggestivo dominato dal silenzio, la Val Grande è ideale per gli
appassionati di trekking in molti casi poco impegnativi e quindi adatti anche
ai bambini che non resisteranno ai loro occhi osservando le ricchezze della
flora e fauna: come resistere ai dolcissimi cervi! </span></li>
<li><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span><b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Valle delle Messi: </span></b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">nella medesima zone, il Parco offre molto da un punto di vista della fauna
e i percorsi di trekking si alternano nel Parco Nazionale dello Stelvio. I più
piccoli resteranno stupiti davanti alle tantissime volpi o stambecchi, ma non
solo. La valle è popolata da una quantità enorme di diverse specie di
uccellini.</span></li>
<li><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Parco Naturale Puez-Odle-Rasciesa: </span></b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">nella val Gardena, dominata da una ricchezza naturalistiche imperdibile,
questa area è molto caratteristica per la morfologia del territorio. Se si
prende la funicolare Resciesa, i bambini non potranno restare che a bocca
aperta! Entusiasmo assicurato. </span></span></li>
<li><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Monterosa:</span></b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> è una destinazione ideal per trascorrere un soggiorno in famiglia
all’insegna dell’aria aperta. Il paesaggio è incantevole ed il territorio piò
essere espolorato con lunghe passeggiate lungo sentieri che si affacciano su
scorci panoramici. </span></span></span></li>
<li><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">Val di
Fiemme: </span></b><span style="color: black; font-family: "Ubuntu","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">itinerari alla
portata di tutti nel cuore delle Dolomiti, trasferimenti organizzati, </span><span style="color: #00252e; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">panorami mozzafiato per le famiglie amanti del trekking. Zaino in spalla e
una natura incontaminata tra gli scenari di queste splendide montagne </span> </span></span></span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></li>
</ol>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br style="mso-special-character: line-break;" />
</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></div>
<br />Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-57423796505671206282012-01-25T21:00:00.000+01:002012-01-25T21:00:02.371+01:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">Lascia che la pace della natura entri in te,<br />come i raggi del sole penetrano le fronde degli alberi.<br />Lascia che i venti ti soffino dentro la loro freschezza<br />e che i temporali ti carichino della loro energia,<br />allora le tue preoccupazioni cadranno come le foglie in autunno. </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">(John Muir)</span></span></span></span></span></div>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-2495016394882901642011-12-25T21:00:00.002+01:002011-12-25T21:00:00.640+01:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">Queste montagne suscitano nel cuore il senso dell'infinito,<br />con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime. </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">(Giovanni Paolo II)</span></span></span></span></span></div>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-48781128532948741832011-11-25T21:00:00.001+01:002011-11-25T21:00:02.765+01:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">Una volta scelta una direzione,<br />bisogna essere talmente forti da non soccombere<br />alla tentazione di imboccare l'altra.<br />Naturalmente il prezzo da pagare per rimanere fedele<br /> a questo ordine che ci si è dati è altissimo. </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">(Walter Bonatti)</span></span></span></span></span></div>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-37999302395089767962011-10-25T21:00:00.000+02:002011-10-25T21:00:00.167+02:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">L'uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo.<br />Solo che il corpo si diverte di più. </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);"><span style="font-size:130%;">(Woody Allen)</span></span></span></span></span></div>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-39732876823815059772011-09-25T21:00:00.000+02:002011-09-25T21:00:01.129+02:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in altro ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima. </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">(Seneca)</span></span></span></span></span></div>Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-71651170580239846192011-09-14T11:26:00.002+02:002021-09-12T17:01:38.310+02:00Ciao Walter.... <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYQ_Sy70U07Iey4VAI7NPpFI8_hgwowKkVtJiOzmQrwI9x0-mXUx75sFw__5SdcCFwlePp7kL5fGjarOs5iI_Jh1dNjvkFi_ltVhkMF5Qnna-VkAA9Trh0yUiSCTKfHErb1DVVW8tgqjw/s1600/bonatti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYQ_Sy70U07Iey4VAI7NPpFI8_hgwowKkVtJiOzmQrwI9x0-mXUx75sFw__5SdcCFwlePp7kL5fGjarOs5iI_Jh1dNjvkFi_ltVhkMF5Qnna-VkAA9Trh0yUiSCTKfHErb1DVVW8tgqjw/s320/bonatti.jpg" width="320" /></a></div>
<br />Lucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-35254181532175878352011-08-25T21:00:00.001+02:002011-08-25T21:00:00.292+02:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">Al mondo non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono solo coscienza e incoscienza.<br />La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio. </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">(Alberto Moravia)</span></span></span></span></span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-57449076682096601122011-07-25T21:00:00.000+02:002011-07-25T21:00:03.600+02:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"> </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">Sarà solo un attimo: un attimo di grande chiarezza e una sensazione pacificante; immerso nella consolante vastità dell'universo, l'uomo non la guarderà, ne farà parte </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">(Nives Meroi)</span></span></span></span></span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-6555309692872856552011-06-25T21:00:00.000+02:002011-06-25T21:00:00.338+02:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span><div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span> <span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">Le montagne non sono l'assoluto ma lo suggeriscono."</span></span></span></span></span><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">(Samivel</span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">)</span></span></span></span></span><br /></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-37889192647914955682011-05-25T21:00:00.001+02:002011-05-25T21:00:04.998+02:00<span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"><br /></span></span></span></span></span> <div style="text-align: center;"><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><em></em><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;"> </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">In poche parti del creato si rivela tanto splendidamente quanto nell'alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio </span></span></span></span></span><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">"</span></span></span></span></span><br /><span><span><span><span style="color: rgb(204, 102, 204);font-family:trebuchet ms;" ><span style="font-size:130%;">(Pio XI)</span></span></span></span></span></div>Abondhttp://www.blogger.com/profile/04257885497005224091noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-64426926850699442442011-05-23T19:00:00.003+02:002021-09-12T17:03:13.460+02:00Corso Alpinismo - 1° Uscita di Roccia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqk7d9qlrzWnaq4PYGgKTNgekb4uj8xEt3DqfO-kXkTinf2vxsWsds47tb8Ut9vqhMvIqP5-o9el8Qj0opft70LmX-kwjKOvA1jEWS8fvqZFre_xe7BZvYBlT4YnEgAqNXMqcHZMVOyFk/s1600/Bourcet_02.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqk7d9qlrzWnaq4PYGgKTNgekb4uj8xEt3DqfO-kXkTinf2vxsWsds47tb8Ut9vqhMvIqP5-o9el8Qj0opft70LmX-kwjKOvA1jEWS8fvqZFre_xe7BZvYBlT4YnEgAqNXMqcHZMVOyFk/s320/Bourcet_02.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5629631855730015762" border="0" /></a>
Eccoci arrivati alla prima uscita del tanto agoniato corso di alpinismo.
Dopo il corso di roccia di quest'autunno e gli allenamenti in palesta questa è la prima uscita su roccia e spero di ricordarmi i rudimenti insegnati, le manovre e i nodi.
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPFUsPhUDtlwaFhxM7qTqgLlZsbNHK-D4DHeQoT-mN1_qu-LFVNmsRHSqeFGV5gC67m2qVVbhqVh9jMJXaCAahmhTMKgrZHHevJYBvtzZPmRrF-AzCrN6KgXyo-SLwb8IJD13N6MrQNkk/s1600/Bourcet_04.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 240px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPFUsPhUDtlwaFhxM7qTqgLlZsbNHK-D4DHeQoT-mN1_qu-LFVNmsRHSqeFGV5gC67m2qVVbhqVh9jMJXaCAahmhTMKgrZHHevJYBvtzZPmRrF-AzCrN6KgXyo-SLwb8IJD13N6MrQNkk/s320/Bourcet_04.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5629631865913845314" border="0" /></a>
La nostra meta eè il vallone del Bourcet e giunti sul posto ci dividiamo in vari gruppi sparpagliandoci sulle varie vie. Io arrampicherò con l'istruttore Roberto e con noi c'è anche Ivano che ci precederaà assieme all'istruttore Fop.
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL-qAcrVMNPrNMFCoczy6T_-tZ6waDkf4teT9a2CshHtz-9y2KWg2nbR56ucWQ8_wfD1nU5KJQoF8dg9I0dBxKoBhoAkeAoc5SLoRFP9v-ebcwZkwGZXWpAa5Wc8SfE7IAHGkgBfv00Is/s1600/Bourcet_03.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL-qAcrVMNPrNMFCoczy6T_-tZ6waDkf4teT9a2CshHtz-9y2KWg2nbR56ucWQ8_wfD1nU5KJQoF8dg9I0dBxKoBhoAkeAoc5SLoRFP9v-ebcwZkwGZXWpAa5Wc8SfE7IAHGkgBfv00Is/s320/Bourcet_03.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5629631859552346466" border="0" /></a>
Facciamo il breve tratto di avvicinamento che ci separa dalla prima via che decidiamo di fare ovvero SEX GATE. E' una delle vie più facili con uno sviluppo di circa 150m in 6 tiri con grado massimo 5B.
Iniziamo a prepararci e ripassiamo i modi e le manovre di base...è proprio come andare in bicicletta...una volta imparato non si dimentica, anche se quando tocca a me salire un pò di titubanza a i primi passi mi viene.
La via ha subito un primo tiro di 5b 4b che serve subito a scaldarsi, poi sul secondo tiro ci si riposa su un tranquillo 3b e si esce dalla vegetazione.
qui il sole comincia a scaldare e riprenderiamo con due tiri di 5b e poi chiudere con il 5 e 6 tiro entrambi di 5b-3b.
Siamo saliti molto bene, senza intoppi e veloci quindi ci prepariamo per le calate in doppia che ci riporteranno alla base. Decisamente d'effetto l'ultima doppia completamente nel vuoto che si infila nella vegetazione e ci riporta a terra.
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXicknPBOa90pdm5UlIMtf6cz8qr_I68wEhwoX9kplkNBF1ElV8BtD5LFlknLruyTmghXtyae4g8ymKcKFOrXI2J2_XtWjc0jOnaflMkMAmdRJZxSqB87qvKYDudiY5F9GEtrmbzCCXkM/s1600/Bourcet_05.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 240px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXicknPBOa90pdm5UlIMtf6cz8qr_I68wEhwoX9kplkNBF1ElV8BtD5LFlknLruyTmghXtyae4g8ymKcKFOrXI2J2_XtWjc0jOnaflMkMAmdRJZxSqB87qvKYDudiY5F9GEtrmbzCCXkM/s320/Bourcet_05.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5629631872243699890" border="0" /></a>
Belli caldi ed in pieno clima corso scendiamo verso la strada e risaliamo in cerca di un'altra via.
Roberto e Fop (i due istruttori) decidono di farci provare VOCI DI PRIMAVERA cercando di alzare un pò il grado.
In effetti si parte subito con un bel 6a che ci da un pò di filo da torcere, o per lo meno a me ne da parecchio, perchè fino a che trovo la fessura per le mano vado bene me quando inizia la salita di placca a fidarsi di quelle maledette scarpette io non ci penso nemmeno e remo...poi devo adattarmi alla situazione e comincio a prendere confidenza e salgo.
Fortunatamente il secondo tiro e "solo" di 5a quidi una passeggiata (e si magari...).
Arriva il 3 tiro e ricominciamo ad aumentare la difficoltà con un bel 5c e poi sul 4 tiro una bella partenza sull'albero per procedere con un passo di 6a+ ed arrivare in sosta.
Nel frattempo il cielo si è fatto sempre più nero...tutti gli altri sono già rientrati e noi volevamo arrivare fino in cima ma decidiamo di uscire con un traverso fino alla ferrata di rientro.
Giusto il tempo di togliere le scarpette e calzare gli scarponi (meno male che ce li siamo portati dietro) e comincia a diluviare.
la discesa sulla ferrata con le catene e i gradini in ferro bagnate è piuù impressionante e pericolosa che la salita su roccia. Scendiamo con attenzione ed in breve siamo all'attacco della via.
Recuperiamo gli zaini, rimettiamo le corde all'asciutto e torniamo verso le auto.
Arriviamo per ultimi...gli altri avevanio smesso prima ma noi no...fino all'ultimo minuto abbiamo voluto goderci questa bella arrampicata.
Come da programma classico, appena finito di caricare l'auto smette di piovere e torna a spuntare un caldo sole dalle nuvole....va beh...il nostro dovere lo abbiamo fatto e ora ci meritiamo una bella birretta e un panino con le acciughe al rosso prima di rientrare.
Al bar si parla con i vari istruttori e vi fantastica sulla meta delle uscite su ghiacciaio. Chi dice il Rosa, che il Glacier Blanche e chi butta li una Pigne d'Arolla nel vallese...che nome interessante...tenetelo a mente.
Ciao e Buone Montagne a tuttiLucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7326406873200886402.post-21007732690095571862011-05-12T23:00:00.001+02:002021-09-12T17:03:02.951+02:00CORSO DI ALPINISMOEvvai...finalmente è iniziato ufficialmente il CORSO di ALPINISMO.
Dopo quello di roccia di questo autunno eccoci arrivati al tanto agoniato momento.
Erano anni che non riuscivo ad organizzarmi e ora eccoci qui.
Vi terrò aggiornati sulle varie uscite. Tre su roccia e tre in alta montagna su ghiacciao.
Ciao e Buone Montagne a TuttiLucahttp://www.blogger.com/profile/08918574434563573176noreply@blogger.com2