domenica 3 ottobre 2010

Adesso si fa sul serio...26° Corso di Roccia del CAI Uget

Dopo aver assaporato le "Terre Alte" la voglia di ritornare è sempre più forte ed ancor più la voglia di farlo con maggior esperienza e consapevolezza. Ecco perchè, dopo aver rimandato per anni, mi sono deciso ad iscrivermi ad un corso di arrampicata su roccia. Mi sono dunque iscritto al 26° Corso di Tecnica di Roccia organizzato dalla Scuola di Alpinismo Alberto Grosso del CAI UGET di Torino. Dopo le prime lezioni teoriche sulla progressione, i nodi, le manovre di assicurazione e le soste oggi è la prima vera uscita. Da programma avremmo dovuto andare a Monte Bracco (CN) ma visto che all'ora del ritrovo pioveva a dirotto , il direttore di corso Silvio si è industriato per trovare un'altra location dove le condizioni permettessero di arrampicare. Dopo varie telefonate e consulti con gli altri istruttori si decide di andare a Briancon alle Roches Baron...beh non proprio dietro l'angolo ma che stupenda sorpresa scoprire che arrivati sul posto la giornata è stupenda e si prevede decisamente calda per il periodo. Altra bella notizia è che non c'è avvicinamento. La parete è a massimo 10m dal posteggio e questo non guasta visto che ormai sono già le 10.00 Prendiamo quindi le corde dagli istruttori, ci avviciniamo alla parete e cominciamo a vestirci...fino a qui tutto bene. Dopo i primi rudimenti teorici dell'istruttore ed essersi assicurato che abbiamo ben appreso le manovre di sicura e i nodi lui parte ad aprire la via. Io lo assicuro e man mano che sale prendo dimistichezza con la corda e il secchiello cercando di memorizzare i passaggi, gli appigli e i movimenti che fa lui. OK...è arrivato in sosta, l'ha attrezzata e mi ha messo in sicura quindi tocca a me partire. Un'ultima controllata al mio nodo a 8 ripassato e comincio a salire. Il primo impatto è traumatico. Le scarpette mi scivolano da tutte le parti. Un pò perchè sono quelle usatissime e stravecchie fornite gratuitamente dalla scuola ed un pò perchè non carico bene i pesi e non li sposto come si deve...ma questo lo scoprirò solo dopo. Usando praticamente quasi solo le braccia mi porto fino in cima...sono arrivato...ma a quale costo...se dovessi fare un altro tiro non ce la farei più. Mi assicuro alla sosta (devo dire che le manovre ed i nodi mi vengono naturali) e sale la mia compagna di cordata Elena che si vede lontano un miglio che sa arrampicare. Sale come un gatto, sposta il peso come si deve e si muove con una tale calma e sicurezza sulla roccia che resto sconcertato...ne ho di cose da imparare. Quindi calata in doppia e siamo ai piedi della parete. Ora che il nostro istruttore ha saggiato le nostre capacità viene il momento di correggere gli errori o meglio di insegnare a come si arrampica visto che fino a quel momento non se ne era neanche lontanamente parlato. Facciamo altre 4 vie e mano a mano mi sento più sicuro anche se non si riesce ad andare oltre il 4+ (per me non male visto che è la prima volta in assoluto) Come prima impressione mi è piaciuto anche se non riesco assolutamente a fidarmi delle scarpette e questo pregiudica tutta la mia concentrazione impegnata al 100% a capire come rimanere appeso alla parete. C'è moltissimo da imparare e poche lezioni per farlo ...devo impegnarmi al massimo. Buone montagne a tutti.

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