mercoledì 14 luglio 2010

Rifugio NACAMULI m2.828 - Valpelline - Bionaz (Valle d'Aosta)

Data escursione: 14 Luglio 2010
Quota partenza (m.): 1.970
Quota arrivo (m.): 2.828
Dislivello complessivo (m.): 858
Durata : 2h 30m (cartello indicatore 3h 30m)
Difficoltà: EE
Esposizione: Sud
Località partenza: Diga di Place Moulin - Bionazz - Valpelline (Aosta-Valle d'Aosta)
Partecipanti: Io & Gianluca

Oggi siamo alla scoperta di questa remota valle ovvero la Valpelline. Avevo conosciuto questa valle lo scorso autunno quando presi un deplian di Bionaz al salone della montagna di Torino e visto che i presupposti erano buoni eccoci qui.
Meta di oggi il Rifugio Nacamuli. Le guide ed anche il cartello indicatore danno 3h 30m di percorrenza per salile i circa 900m di dislivello.


Lasciata quindi l'auto nel parcheggio in prossimità della diga del Lago di Place Moulin imbocchiamo la strada poderale che costeggia il lago e dopo meno di 5 minuti si imbocca il sentiero che sale a sx in direzione Col Collon.
Dopo essere saliti di circa 100m sopra il livello del lago, il sentiero procede in falso piano quasi fino alla fine del lago stesso.


Giunti ad un bivio che scende a dx al Rifugio Prayer, si prende a sx in salita sempre in direzione Col Collon entrando nella Comba d'Oren dove c'è un alpeggio (2161m). Da qui si procede in moderata pendenza nella piacevole valle solcata da un torrente.

Poi il sentiero comincia a salire più ripido su pietraia sul lato sx orografico del torrente (dx per chi sale) fino a giungere ad un piano che sembra essere chiuso tutto attorno da catene montuose. Qui il sentiero scorre a filo del torrente ed essendoci ancora il residuo di un nevaio bisogna salire su di esso (sotto è scavato dallo scorrere del torrente) e procedere con cautela.
Da qui si procede ancora in piano fino alla fine della valle e si prende a dx su tracce ben segnalate seguendo il torrente fino all'attacco di una zona attrezzata con corde fisse e gradini. Nulla di particolare se non fosse che essendo il ponticello sul torrente ancora sepolto dalla neve si deve guadare il torrente a valle di una piccola cascatella.


Il sentiero ora sale ripido su roccette e sfasciumi fino ad entrare nella conca del Col Collon ed in vista dei due rifugi ovvero il piccolo locale invernale (più in basso) e il rifugio Nacamuli vero e proprio più in alto.


Noi abbiamo raggiunto il rifugio in sole 2h 30' (contro le 3h 30' indicate dal cartello) e devo dire che il sentiero è stato davvero picevole perchè mixa molto bene zone ripide a zone meno impegnative che permettono anche di godersi con più tranquillità l'ambiente.
Da qui volendo si può raggiungere in circa 1 h 15' il Col Collon, che comunica con la Valle svizzera di Arolla attraverso l'omonimo ghiacciaio.


Mentre ci apprestiamo ad entrare nel rifugio veniamo sorpresi dal "fischio" di uno stambecco...ebbene si gli stambecchi fischiano quando si sentono in pericolo...anche se con quelle corna mi sarei dovuto sentire più in pericolo io di lui.

Entriamo quindi nell'accogliente rifugio dove ci godiamo un the caldo e uno spuntino prima del ritorno a valle.

E' stata la mia prima volta in questa valle ma potete scommetterci che non sarà l'ultima.

Buone montagne a tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao
Marco da Torino
E un po che non ci si sente...
Vorremo fare una due giorni con pernottamento in rifugio ( 4 adulti e due bambini di 10 e 7 anni )...Hai qualcosa da consigliarci ?
Saluti
Marco
sepultribe76@hotmail.com

Abond ha detto...

Ciao Marco...
ti ho risposto sulla tua e-mail.

Buone Montagne