domenica 18 aprile 2010

Trekking - Rocca Sella & Monte Sapei - Celle di Caprie (TO) - ITALIA

Data escursione: 18 Aprile 2010
Quota partenza (m.): 1036
Quota vetta (m.): 1508 Rocca Sella - 1625 Monte Sapei
Dislivello complessivo (m.): 820
Durata : 50m Salita a Rocca Sella - 40m da Rocca Sella a Monte Sapei
Difficoltà: EE per il sentiero Tramontana (Salita) - E per il sentiero Nord (discesa)
Esposizione: Sud
Località partenza: B.ta Comba - Celle (Caprie(To) - Piemonte)
Partecipanti: Io& Silvia

Rieccoci a sganchirci le gambe senza avere ai piedi le ciaspole, fedeli compagne d'escursioni in questo lungo e innevato inverno.
La giornata non è delle migliori. Tutto coperto e che minaccia pioggia da un momento all'altro ma non ci lasciamo prendere dallo sconforto.
Abbiamo deciso di andare a far 4 passi e 4 passi faremo.

Arriviamo quindi in auto dalla strada che da Almese sale verso il Colle del Lys in direzione Celle di Caprie, fino al piccolo posteggio della Borgata Comba, subito dopo il Rifugio Rocca sella, dove lasciamo l'auto.

Calziamo gli scarponi, ci copriamo perchè l'aria è frizzantina, mettiamo lo zaino in spalla e partiamo sulla destra della fontana tralasciando l'ampio sentiero tra muretti di pietra che risulta viscido e scivoloso perchè coperto da foglie bagnate.
Arrivati a quota 1230m dopo 15 minuti dal lavatoio di B.ta Comba, incontriamo un incrocio a quattro direzioni e prendiamo a DX per il Sentiero Tramontana (segni blu) che è più diretto.


Dopo un breve tratto pianeggiante il sentiero torna ad inerpicarsi pressoché sul filo di cresta a pendenza moderata e costante, alternando tratti molto ripidi con rocce affioranti a tratti molto dolci e panoramici sulla Val di Susa.Superati due o tre salti rocciosi più importanti in cui il sentiero,sempre ben evidente, si verticalizza maggiormente, si giunge ad un ultimo tratto pianeggiante dal quale è già possibile vedere la vetta con la Madonnina che dista poche decine di metri in linea d’aria; dalla sinistra incrociamo il "Sentiero Nord" che sale dalla cresta settentrionale.
Sempre seguendo il filo della cresta NO il sentiero giunge ad una forcella posta tra le due sommità di Rocca Sella, la Centrale a destra che costituisce il punto più elevato della Rocca e la Meridionale sulla quale è posta una Statuetta della Madonna raggiungibile con pochi passaggi di arrampicata alla sinistra della forcella. Poco sotto la vetta meridionale vi è la pittoresca cappelletta votiva che potrebbe costituire, tra l’altro, un valido punto di riparo in caso di condizioni meteorologiche avverse. Infatti visto la giornata decisamente nebbiosa ne approfittiamo per cambiarci la maglia, coprirci e sgranocchiare uno snack prima di scendere.


Peccato per la spessa nebbia che accompagna questa giornata perchè da Rocca Sella si gode di un'ottima vista sulla vallata e sulle montagne circostanti.

Dopo una breve sosta discendiamo dal sentiero di discesa fino al bivio descritto prima ovvero il Sentiero Nord che seguiamo fino al Colle Arponetto dove troviamo il bivio per la salita al Monte Sapei e la discesa fino al punto di partenza.


Decidiamo quindi di salire fino al Monte Sapei con l'intenzione di scendere dall'altra parte e rientrare dal vecchio alpeggio di Fontana Barale nuovamente sulla Borgata Comba.
Dopo circa 350m di dislivello in salita arriviamo al Monte Sapei, ancora coperto da una sottile coltre di neve. La cima è "piacevolmente" segnalata dal nulla. Nè croci nè cippi nè altro e quindi tra la neve e la fitta nebbia la identifichiamo a spanne.
A questo punto la visibilità è talmente scarsa che ci fa desistere nell'idea di scendere dall'altra parte visto anche che siamo gli unici sul sentiero e quindi decidiamo di rientrare dal sentiero di salita fino al colle Arponetto e da qui diretti in discesa fino al bivio col sentiero della Tramontana (percorso in salita) e di li fino alla Borgata Comba.

Nonostante le pessime condizioni, la nebbia in quota e il freddo ancora abbastanza pungente nonostante l'esigua quota, abbiamo fatto una bella gita. Non abbiamo preso acqua e questo è già un successo. Anzi se devo essere sincero il paesaggio decisamente surreale del bosco e della cresta immersa nella nebbia ha un suo fascino.
Sperando in giornate serene...buone montagne a tutti.


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