giovedì 14 agosto 2008

Ponte Tibetano “Sergio Bompard” + Via Ferrata “Dei Militari” - Claviere (TO) - Piemonte - ITALIA

Data escursione: 14 Agosto 2008
Quota base ferrata (m.): 1750
Quota sommità ferrata (m.): --
Dislivello (m.): --
Sviluppo ferrata (m.): --
Dislivello avvicinamento (m.): --
Difficoltà: PD (poco difficile)
Località partenza:Gorge di San Gervasio - Claviere ( Claviere - Torino )
Partecipanti: Io e Silvia, Roberto, Fiorita, Maurizio e Marzia e Guglielmo

Era da molto tempo che avevamo in progetto di fare questa bella esperienza e finalmente siamo riusciti a far coincidere i vari impegni del bel gruppo con le condizioni metereologiche.
Partiamo quindi di buon mattino diretti a Claviere per affontare il "PONTE TIBETANO PIU' LUNGO DEL MONDO"

Si avete capito bene. Il ponte tibetano più lungo nel mondo si trova proprio in Italia-Piemonte e per l'esattezza a Claviere, sviluppandosi all'interno delle Gorge di San Gervasio dove scorre la Piccola Dora. Il ponte è inserito in un complesso di attività alpinistiche che comprendono anche delle ferrate e delle pareti di arrampicata.
Giunti al parcheggio situato all'ingresso di Claviere si rechiamo al casottino delle guide per acquistare i biglietti di accesso al ponte e affittare il materiale per chi ne è sprovvisto.
Saliamo pochi metri per sentiero, raggiungendo una Chiesetta sulla altura adiacente al camping, quindi per sentiero scendiamo in direzione del fondo della gola e in una manciata di minuti raggiungiamo il casottino in legno dove c'è anche una comoda piazzola anche essa a sbalzo che permette di vestire l’imbragatura e il resto della normale dotazione da Via Ferrata.

Cominciamo ad assaporare l'avventura che ci aspetta. Un primo ponte di 70m ad un'altezza di circa 25m dal fondo, che attraversa la gola per poi iniziare il lungo ponte sospeso di 408m. che segue longitudinalmente la gola.

Aspettiamo che il gruppo che ci precede arrivi sull'altra sponda e cominciamo a salire sul ponte. Giusto i primi passi per prendere confidenza con la distanza dei vari gradini e ci troviamo in mezzo alla gola dandoci la possibilità di vedere tutto il lungo ponte che è aggrappato con lunghi tiranti alle pareti della gola. Molto interessante anche che sul fondo della gola a fianco del torrente è stata realizzata tutta una passerella in legno che permette di percorrerne agevolmente il fondo decisamente ripulito e sistemato rispetto ad anni fa quando era una discarica naturale. (anche se ancor oggi si vedono dei rifiuti dovuti ai soliti imbecilli)


Arrivati sulla sponda opposta una piccola passerella sempre sospesa e aggangiata alla parete permette di immettersi sul lungo ponte che con vari sali e scendi percorre tutti i 408m fino a terminare contro una parete dove la gola si divide a Y prima di una bella cascata.

Da qui il gruppo si divide. Io e Roberto che abbiamo l'attrezzatura completa decidiamo di fare la nuovissima "Ferrata dei Militari" che parte subito sulla parete di arrivo del ponte. E' una bella ferrata che inizia diretta sulla parete verticale e con alcuni passaggi atletici porta nuovamente all'interno della gola.


Questa mattina siamo gli unici a fare la ferrata e mentre siamo in parete, vediamo ad alcuni metri sul ponte un gruppo di 3 persone già abbastanza provati dal ponte che pensano che finito il ponte debbano anche loro arrampicarsi in parete e cominciano a preoccuparsi. Li tranquilliziamo dicendo che loro possono tranquillamente tornare per il sentiero o la scalinata.

La ferrata è bella. Abbastanza ripida, umida e in alcuni tratti esposta ma abbastanza breve. Sul finale si raggiunge una vecchia scala militare che ci porta direttamente all'interno di un vecchio bunker. Sapendolo ci siamo portati le torce frontali e quindi esploriamo alcuni cunicoli per poi sbucare nella parte sommitale tra i prati.

Non è ancora finita perchè scendendo alcuni scalini (siamo sulla scalinata che arriva dalla fine del ponte per chi non ha fatto la ferrata) arriviamo ad un terzo ponte tibetano di circa 90m di lunghezza che però è ad un'altezza di 90m!! per un'ultima iniezione di adrenalina.


Il ponte finisce esattamente nel parcheggio da dove siamo partiti.

Bella esperienza. Era da fare!!!

Per tutti i dettagli su questa ferrata vedi GORGE di SAN GERVASIO

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